Se siete alla ricerca di un viaggio unico che possa diventare una vera scoperta culturale, vi consigliamo di visitare l‘Anatolia. La regione anatolica è caratterizzata da una grande varietà di paesaggi, dalle montagne della Catena del Tauro nel sud, alle pianure centrali aride, fino alle coste frastagliate lungo il Mar Egeo.
Nel caso scegliate di seguire il nostro consiglio, segnate sull’agenda: Escursioni Avventurose in Cappadocia. Un semplice appunto che potrebbe darvi la possibilità di mettervi alla prova e divertirvi come mai prima.
Ma L’Anatolia non è solo storia ed avventure. Per chi ama restare con i piedi per terra, circondandosi di un po’ di modernità, nella regione anatolica potrà fare shopping tradizionale dei Bazar Turchi.
Questi particolari scenari celano al loro interno anni di storia, cultura e tradizioni. Il fatto che è attraversata da numerosi fiumi, come per esempio il Kızılırmak e il Sakarya, ha contribuito alla sua ricchezza agricola e allo sviluppo delle civiltà.
Anatolia ha ospitato innumerevoli culture e civiltà, inclusi Greci, Romani, Bizantini, Armeni e Turchi. Per questa ragione viene vista dal mondo esterno, come un immenso mosaico, composto da culture incredibili che si incrociano in una coloratissima armonial.
È una terra intrisa di miti e leggende, da Troia alle storie di Re Mida. Proprio per questo, ancora oggi, moltissimi turisti si avventurano per la regione anatolica, con lo scopo di riuscire a percepire, quella sorta di aura mistica, che si può respirare in loco.
Nel corso del tempo, l’Anatolia è stata attraversata da innumerevoli religioni. In epoca antica, era un centro per il culto di divinità come Cibele, la Grande Madre.
Successivamente, il cristianesimo si diffuse rapidamente, e molte delle prime comunità cristiane si stabilirono in città come Efeso e Antiochia.
Oggi, l’Anatolia è prevalentemente musulmana, ma conserva tracce del suo ricco passato multiculturale e multireligioso.
Per descrivere al meglio la cucina tradizionale della regione anatolica, potremmo usare due semplici parole: semplicità e genuinità.
Nel dettaglio, la cucina anatolica è basata su ingredienti freschi e stagionali, spesso coltivati localmente. I piatti sono semplici ma ricchi di sapori autentici, combinando tecniche di cottura tradizionali con l’uso di spezie ed erbe aromatiche.
Se c’è una cosa che accomuna tutte le culture del mondo, o quasi, quella è il pane. Anche per l’Anatolia, il pane è un elemento fondamentale.
Viene chiamato Yufka, ed è una sorta di pane sottile, particolarmente diffuso nelle zone rurali. Esistono anche vari tipi di pane lievitato, come il somun o il pide. Inoltre, il pane è spesso consumato con olive, formaggio (fin qui sembrano somigliare tantissimo a noi italiani) o yogurt.
Nella cucina anatolica, i legumi e quindi lenticchie, ceci e fagioli occupano un ruolo chiave, insieme ai cereali come il grano bulgur e il riso.
Per questi motivi, zuppe e piatti a base di legumi sono molto comuni, soprattutto in inverno e nelle zone dove le temperature sono più rigide.
Un cavallo di battaglia della cucina anatolica è senza ombra di dubbio i kebab.
Nel dettaglio le carni, in particolare l’agnello e il montone, sono centrali in molti piatti anatolici.
I kebab sono tra le preparazioni più diffuse in tutto il mondo, ma solo nella regione anatolica avrete la possibilità di assaporare piatti dal sapore autentico come il çiğ köfte.
Ovvero, una pietanza fatta con carne cruda macinata e bulgur, tipica della cucina del sud-est anatolico, e l’Adana kebabı, un kebab speziato molto apprezzato.
In generale, i sapori della cucina turca sono celebri in tutto il mondo proprio per il loro profumo inebriante e il gusto deciso. Ci sarà un motivo se piace a così tante persone no?! Provatela e fateci sapere cosa ne pensate.
