Oggi vi invitiamo alla scoperta di due città molto importanti per l’intero Egitto. Parliamo di Memphis e di Saqqara. Entrambe hanno un ruolo centrale per il turismo locale, in quanto, una rappresenta la città più antica del Paese, mentre l’altra i portale che separa il regno dei vivi da quello dei morti.
La città di Memphis, è la città più importante d’Egitto dal 3° millennio A.C.. Questa città, ritenuta ormai dei morti, in passato è stata la capitale dell’antico Egitto dopo l’unificazione dell’Alto Egitto e Basso Egitto, avvenuta grazie al Re Menes.
Il suo monumento più importante è l’enorme Colosso di Ramses II, ovvero, uno dei più grandi e più impressionanti monumenti, testimone del grande passato di questa incredibile e ingegnosa civiltà.
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Situata vicino alla moderna città di Mit Rahina, a sud del Cairo, Memphis (o Menfi), si posiziona al confine tra l‘Alto e il Basso Egitto, rendendola ideale come capitale amministrativa e religiosa.
Questa città è ritenuta tra le più importanti dell’intero Egitto in quanto è stata la prima vera Capitale. Il suo splendore viene ancora ricordato dalla storia e rimase un centro politico e culturale di primo piano per gran parte dell’Antico Regno (2686-2181 a.C.).
L’aspetto interessante di questa città è che nonostante il trasferimento della capitale a Tebe, durante il Medio Regno, e a Pi-Ramses, durante il Nuovo Regno, Memphis mantenne comunque la sua importanza come centro religioso e commerciale, fino al periodo tolemaico e romano.
In quanto all’aspetto religioso, a Memphis sorgeva il grande tempio dedicato al culto di Ptah. Questa divnità era conosciuta come Hut-ka-Ptah , ovvero Casa dell’anima di Ptah, da cui deriva il nome Egitto (attraverso il greco Aigyptos).
Ad oggi questi dettagli testimoniano, nonostante il tempo, l’incredibile influenza che la città di Memphis ha avuto sulla storia dell’intero Egitto.
A pochi chilometri dal Cairo si trova una piccola perla di storia e patrimonio archeologico. parliamo di Saqqara. Il luogo dove l’architettura ha sfidato il tempo, dando vita ad una delle più grandi piramidi della storia.
Saqqara nel passato servì come necropoli principale per Menfi, la prima capitale dell’Egitto, e fu utilizzata per oltre 3.000 anni. Come capitale dell’Egitto, Menfi richiedeva una necropoli adeguata per ospitare i sepolcri dei suoi faraoni, funzionari di alto rango e membri della corte.
Saqqara sembrava il luogo perfetto in quanto sorgeva alle porte della città ed era circondata da una vasta area di deserti, utili alla costruzione di tombe e sepolcri.
Fu costruita nella parte alta, in modo da poter garantire protezione anche dalle inondazioni del Nilo e si trovava simbolicamente tra il regno dei vivi (Menfi) e il regno dei morti (l’aldilà).
Durante l’Antico Regno, fu costruita la grande Piramide a Gradoni di Djoser, considerata la prima piramide in pietra mai costruita, e altre tombe monumentali.
Ma Saqqara è famosa anche per le mastabe ovvero le famose tombe rettangolari, associate ai funzionari di alto rango e che mostrano bassorilievi relativi alle scene di vita quotidiana, riti religiosi e attività agricole.
Saqqara non solo fu utilizzata come necropoli, ma servì anche come archivio vivente della civiltà egizia. Grazie alla presenza di tombe, monumenti e vari reperti storici che coprono un arco temporale di millenni.
Per questo motivo Saqqara riveste un ruolo centrale nella comprensione e conoscenza della cultura egizia. Fornendo agli archeologi un quadro straordinario dell’arte, dell’architettura e delle pratiche funerarie di questa incredibile civiltà.
Cosa vedere a Memphis?La città di Memphis, o Menfi, profuma ancora di un passato sconosciuto sotto certi versi. La civiltà egizia è una delle più misteriose del mondo e appare strabiliante anche agli occhi dei moderni studiosi.
Ma cosa vedere a Memphis di preciso, nel corso della nostra visita? Una domanda a cui cercheremo di rispondere assieme, dandovi i nostri consigli da tenere bene in mente nel corso del vostro soggiorno.
Per gli amanti dei monumenti antichi consigliamo di visitare la Statua Colossale di Ramses II, una gigantesca statua in calcare, alta quasi 10 metri che raffigura Ramses II con dettagli incredibilmente realistici.
Anche la Sfinge di Alabastro, totalmente scolpita in un unico blocco di alabastro, è senza ombra di dubbio uno dei monumenti da visitare.
Menfi può essere attraversata con una passeggiata tra resti di un’epoca gloriosa e con guide che raccontano aneddoti interessanti.
Infine, da non perdere è anche il Museo all’aperto di Menphis, in cui potrai osservare una collezione di statue, colonne e manufatti provenienti dall’antica capita
Saqqara invece è un luogo antico da esplorare attraverso occhi moderni. Il primo luogo che suggeriamo di visitare è la Piramide a Gradoni di Djoser. Stiamo parlando della la prima piramide della storia e il più antico edificio in pietra del mondo, progettato dal geniale architetto Imhotep.
La piramide fu costruita durante il regno del Faraone Djoser (2630-2611 a.C.), che governò l’Egitto durante la III dinastia. Come è noto, fu progettata da Imhotep, il geniale architetto, medico e sacerdote. Imhotep è uno dei pochi non faraoni a essere divinizzato, grazie alle sue straordinarie capacità.
La piramide è composta da sei mastabe sovrapposte, di dimensioni decrescenti. Questa particolare forma rappresenta il passaggio dall’architettura funeraria tradizionale (mastabe) alle piramidi classiche.
Ma questa piramide non è solo un gioiellino architettonico, rappresenta anche quello che fu un vero e proprio centro culturale e sociale. Non a caso, i suoi spazi includono un cortile cerimoniale, templi, falsi edifici e un grande corridoio colonnato, tutti progettati per celebrare il faraone nell’aldilà con riti e cerimonie.
