ALLA SCOPERTA DELL’AZERBAIJAN – TOUR DI GRUPPO

1° GIORNO: ARRIVO A BAKU
Arrivo a Baku e trasferimento in hotel.

2° GIORNO: BAKU

Dopo la prima colazione, visita guidata a piedi di Baku che comprende la città medievale fortificata “lcheri Sheher” con i suoi stretti vicoli, le caravanserragli storiche, le moschee e il Palazzo degli Shirvan Shah, patrimonio dell’UNESCO. Vedremo la Torre della Fanciulla (vista esterna), patrimonio dell’UNESCO, gli imponenti palazzi dei baroni del petrolio, costruiti durante il boom petrolifero del 1870-1914, e la Torre del Martire con la sua Il complesso del Palazzo Shirvanshahs è stato l’ultima residenza dei governanti dello Stato di Shirvan con una storia millenaria. In epoca medievale questo Stato era il più potente dell’Azerbaijan. Il Palazzo Shirvanshahs è un edificio a due piani di forma irregolare e rettangolare. Per garantire una migliore illuminazione del palazzo, la parte sud-orientale dell’edificio è stata costruita su diversi livelli. Il museo possiede la più grande collezione di tappeti azerbaigiani al mondo. Il museo è diventato un centro di ricerca-formazione e di educazione culturale dove si tengono numerosi eventi, come mostre, simposi internazionali e conferenze. Il progetto di trasferire la collezione in una nuova sede è in cantiere dal 2010, quando i tappeti azeri sono stati proclamati dall’UNESCO “Capolavoro del patrimonio immateriale”. La struttura dell’edificio è stata pensata per assomigliare a un tappeto arrotolato. Progettato dall’architetto austriaco Franz Janz, l’edificio ha richiesto oltre sei anni di lavoro. Pernottamento in hotel a Baku. (B/-/-)
*Il Museo dei tappeti è chiuso il lunedì. 

3° GIORNO: BAKU / GOBUSTAN / BAKU 130 km

Questa mattina lasceremo Baku per raggiungere la Riserva storica di Gobustan (65 km). La riserva è nota per le sue pitture rupestri perfettamente conservate – i petroglifi – una sorta di “archivio” artistico dell’evoluzione umana sulla Terra. Esse riflettono la storia di questa regione per quasi 15.000 anni, dalla fine dell’era del Paleolitico superiore fino al Medioevo. Prima di iniziare il tour di Gobustan visiteremo l’omonimo museo interattivo, dove con l’aiuto di programmi speciali e touch screen multimediali otterremo informazioni sulla natura e sulla flora di Gobustan. Nel 2007 Gobustan è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Durante la sua visita in Azerbaijan, Thor Heyerdahl era da tempo affascinato dalle incisioni rupestri risalenti all’VIII-VII millennio a.C. a Gobustan (circa 30 miglia/48 km a ovest di Baku), convinto che il loro stile artistico assomigliasse molto alle incisioni trovate nella sua Norvegia. I disegni delle navi, in particolare, sono stati considerati simili da Heyerdahl e disegnati con una semplice linea a forma di falce, che rappresenta la base dell’imbarcazione, con linee verticali sul ponte, che illustrano l’equipaggio o, forse, i remi sollevati. Vedere l’unica iscrizione latina romana a Gobustan lasciata dai miei legionari romani. Visita ai vulcani di fango (a seconda delle condizioni meteorologiche, si opera solo quando le strade sono asciutte). Pomeriggio libero (B/-/-). Pernottamento in hotel a Baku.

4° GIORNO: BAKU / SHEMAKHA / SHEKI 350 km

Lasciandoci Baku alle spalle, il nostro viaggio ci porterà attraverso splendidi paesaggi sulla strada per Shamakhi. All’arrivo a Shamakhi visiteremo la storica Moschea Djuma (X secolo, ricostruita nel XIX secolo). Questa moschea più antica e più grande dell’Azerbaigian, Shamakhi Djuma, secondo la leggenda fu costruita nell’VIII secolo quando Shamakhi fu scelta come residenza da un califfo arabo. Costruita più di 1.200 anni fa, la moschea di Shamakhi Djuma rimane ancora oggi una delle più grandi strutture di culto del Caucaso. Poi arriveremo a Sheki. Pernottamento in hotel a Sheki. (B/L/-)

5° GIORNO: SHEKI / KISH / SHEKI 10 km

Una delle città più antiche dell’Azerbaijan, Sheki è giustamente definita la riserva architettonica del Paese. Visita al bazar locale. Di particolare interesse per i turisti di tutto il mondo è il Palazzo dei Khans di Sheki (1762) – un raro esempio di combinazione delle tradizioni architettoniche nazionali e di palazzo. È notevole che durante la costruzione del palazzo non sia stato usato un solo chiodo e che il vetro colorato per lo shebeke (mosaico nazionale) sia stato portato da Venezia. A Sheki, famosa per il suo commercio, c’erano molti caravanserragli. Due di esse si trovano ancora oggi qui: la Caravansera superiore e la Caravansera inferiore, entrambe costruite nel XVIII secolo. Visiteremo poi una chiesa del XII secolo a Kish, che fu visitata dal famoso avventuriero norvegese Thor Heyerdahl. In seguito assaggeremo un dolce unico di sheki halva. Pernottamento in hotel a Sheki. (B/-/-)

6° GIORNO: SHEKI / GABALA / BAKU 350 km

Ritorno a Baku. Durante il tragitto ci fermiamo nel villaggio di Nidj a Gabala per visitare la chiesa locale e incontrare gli Udis cristiani della minoranza udi. Visiteremo il museo degli Udi. Il museo del parco storico etnografico “Udi Ocagi” si trova nella pittoresca pianura del versante meridionale del Grande Caucaso, nel quartiere di Gojabeyli del villaggio di Nij, nella regione di Gabala. Situato su oltre tre ettari, questo parco all’aperto è un villaggio etnografico simbolico che riflette la cultura, le tradizioni, lo stile di vita e il modo di vivere del popolo Udi. Proseguiamo quindi verso ovest fino a raggiungere la città di Gabala dopo ben due ore di viaggio, passando per alte montagne e verdi foreste. Lasciamo l’autobus ed esploriamo a piedi le tracce della città in rovina di Chukur Gabala, risalente a 2.500 anni fa. Pernottamento a Baku. (B/-/-)

7° GIORNO: BAKU / ABSHERON / BAKU 70 km

Dopo la prima colazione, escursione di mezza giornata nella penisola di Absheron (a 30 km dal centro della città), con visita all’Ateshgah (o luogo del fuoco), un tempio zoroastriano del fuoco e al museo etnografico Gala. Il Tempio del Fuoco Eterno – Ateshgah – è un’autentica esoticità azera. Questo territorio è noto per un fenomeno naturale unico come la combustione delle uscite di gas naturale (il gas sotterraneo che arriva in superficie entra in contatto con l’ossigeno e si illumina). Visita alla Casa-Museo Nobel. Costruita nel 1884, Villa Petrolea è stata la residenza dei fratelli Nobel per quasi 40 anni. Nel 1879 fondarono la Compagnia Petrolifera Fratelli Nobel – “Branobel”, che ben presto divenne una delle più grandi compagnie petrolifere del mondo. Visita al Centro culturale Heydar Aliyev. Il Centro Heydar Aliyev è un centro culturale, progettato come una struttura complessa che comprende l’auditorium (centro congressi), un museo, sale espositive, uffici amministrativi. Il progetto del centro è stato disegnato dalla vincitrice del premio Pritzker e architetto di fama internazionale Zaha Hadid.
Pernottamento a Baku. (B/-/-)
*Il Centro Heydar Aliyev è chiuso il lunedì. 

8° GIORNO: PARTENZA
In mattinata trasferimento all’aeroporto. Partenza.

Le visite durante il tour potrebbero essere diversamente ripartite.