Scopri con noi le meraviglie dell’Armenia
8 giorni / 7 notti
Quote e date 2021 in via di definizione
Programma del Tour di gruppo – minimo 2 partecipanti
Un viaggio in Armenia è un viaggio indietro nella Storia e i suoi monasteri ne sono la testimonianza. Ma è sopratutto la terra dell’Ararat e della rinascita del popolo umani dopo il Diluvio.
Scopri con noi le meraviglie dell’Armenia
8 giorni / 7 notti
Quote e date 2021 in via di definizione
Programma del Tour di gruppo – minimo 2 partecipanti
Un viaggio in Armenia è un viaggio indietro nella Storia e i suoi monasteri ne sono la testimonianza. Ma è sopratutto la terra dell’Ararat e della rinascita del popolo umani dopo il Diluvio.
1° GIORNO: YEREVAN
Arrivo ed accoglienza all’aeroporto internazionale ‘’Zvartnots’’. Trasferimento in albergo sistemazione nelle camere riservate. Resto della giornata a disposizione. Pasti liberi. Pernottamento.
2° GIORNO: YEREVAN – MINIATURE ARMENE E COGNAC ARMENO – Colazione/Pranzo/ – /
Oggi ci sarà il giro panoramico della capitale Yerevan con i luoghi di particolare rilievo della città: Teatro dell’Opera e del Balletto, Madre Armenia, Cascade, Chiesa di St. Katoghike del XIII° secolo, la via amministrativa di Baghramyan con il Parlamento e Palazzo Presidenziale, ecc. Visite guidate al memoriale di Tsitsernakaberd dedicato alle vittime del Genocidio degli Armeni (perpetrato dai Giovani Turchi agli inizi del XX secolo) ed al Matenadaran, museo e istituto di manoscritti antichi (include più di 17.000 manoscritti antichi, ma anche archivi e documenti diplomatici dal XIV° al XIX° secolo). Il pomeriggio visita del Vernissage – mercato all’aria aperta che dà riparo ai pittori dell’Armenia, accoglie più di mille spettatori che ammirano l’abbondanza dei quadri, si sorprendono della raffinatezza dello stile e della fantasia degli artigiani dell’arte e dell’artigianato nazionale. Gli artigiani creano sfidando la pietra, il metallo, il legno, l’argilla, il colore e la forma. Il giro sarà completato con la visita della Distilleria di Cognac e la degustazione della bibita leggendaria.
Pranzo in un ristorante locale assaggiando i piatti tradizionali armeni. Pernottamento a Yerevan.
3° GIORNO: LA SANTA MESSA NELLA CAPITALE SPIRITUALE DELL’ARMENIA E LA PERLA DELL’ARCHITETTURA ARMENA RELIGIOSA – Colazione/Pranzo/ – /
Visita della città di Etchmiadzin a 20 km da Jerevan. La cattedrale d’Etchmiadzin (IV secolo) è il centro della chiesa armena-apostolica. Il nome del luogo significa “L’Unigenito è disceso” poiché, secondo la leggenda, Cristo vi apparve a San Gregorio l’Illuminatore. A Etchmiadzin batte il cuore della chiesa armena, qui risiede il “Catholicos di tutti gli armeni” e si trovano oltre alla cattedrale-residenza, alcune tra le più antiche e splendide chiese armene, quelle intitolate alle sante vergini di cui visiteremo la chiesa della Santa Hripsime (618). Al rientro la visita del tempio di Zvartnots che è crollato per un terremoto avvenuto tra il 930 e il 1000, il sito oggi ridotto in rovina, forma una collina di ruderi inesplorati. Una lunga campagna di scavi condotta tra il 1900 e il 1907 ha rivelato la consistenza completa e la grande importanza archeologica e architettonica del complesso. Il tempio si distingue per la profusione di sculture e altorilievi di cui si può ancora ammirare la ricchezza dei capitelli di stile ionico. Prosecuzione delle visite nella regione di Kotaik. Sulla strada visita dell’ “Arco di Ciarents” il promontorio ove il grande poeta armeno Yeghishe Ciarents amava venire a contemplare il monte Ararat che si svela in tutto il suo splendore da questo piccolo arco eretto in sua memoria. Pranzo dagli abitanti a Garni trovandosi presenti alla preparazione del lavash, pane nazionale che viene cotto nel forno tradizionale dalle donne del villaggio.
Visita del “tempio del sole” di Garni (III° secolo a.C.), gioiello dell’architettura armena precristiana, l’unico monumento che appartiene alla cultura ellenistica e si conservò dopo la cristianizzazione in Armenia. Dal tempio si gode la magnifica veduta della gola, in fondo alla quale scorre il Fiume Azat. Ai lati si ergono pareti a perpendicolo, formazioni basaltiche a “canna d’organo” che si chiamano “Sinfonia delle Pietre”. Nel tardo pomeriggio penetreremo al mondo della spiritualità del monastero di Ghegard. Il monastero, chiamato con il nome della lancia che trafisse il corpo di Cristo, è ubicato in un profondo canyon molto spettacolare., per metà costruito e metà scavato nella roccia, risale secondo la tradizione al IV secolo. Rientro e pernottamento a Yerevan.
4° GIORNO: SULLE PENDICI DEL MONTE ARAGATS – Colazione/ – /Cena
Check-out. Partenza per Ashtarak, antichissima e piccola città. Si visita la piccola chiesa di Karmravor (rossastro). Questa minuscola cappella cruciforme che data dal VII° secolo ha conservato la sua copertura di tegole di origine sulla cupola ottagonale. Visita della fortezza di Amberd che si staglia contro uno scenario roccioso di fronte alla vallata di Ararat, a 2300 metri sul livello del mare e che fu distrutta ad opere delle truppe di Tamerlano nel XIV secolo. Si prosegue la strada verso il monastero di Hovhannavanq (XIII secolo). Si attraversa i villaggi dei pastori yazidi, di culto zoroastriano, che allevano capre e pecore nei prati dell’Aragats.
E prima di finire la giornata visita dell’officina di uno scultore dei khatchkars-croci di pietra. Spiegazioni su quest’arte (dal IX secolo) tipicamente armena. Cena e pernottamento in albergo a Haghpat.
5° GIORNO: I SITI DEL PATRIMONIO MONDIALE DELL’UNESCO – Colazione/Pranzo/Cena
Visita dei bei complessi monasteriali di Sanahin e Haghpat. Questi due monasteri medievali rivelano di una lunga tradizione di spiritualità (centro di fioritura culturale, scuola superiore di teologia, scriptorium, biblioteca massiva, chiese e capelle). Il monastero di Haghpat fa parte del patrimonio dell’UNESCO. A seguire, attraversando la gola del fiume Debed, si visita il Monastero di Haghpat, immerso in uno scenario fantastico. Un altro monastero ci aspetta perduto nelle foreste di Lori – Akhtala. Il monastero è specialmente rinomato per i propri affreschi conservati. Lungo la strada per Diligian, si attraversa i villaggi di case bianche regolari in mezzo a distese di prati verdi che sembrano isbe russe. Ogni casa ha un orto con cavoli e patate, sono abitate da gente dai capelli biondi, quasi bianchi e dagli occhi azzurri. Sono Molokani che appartengono ad una setta ortodossa e furono deportati dallo zar Nicola I nel 1830. Pranzo in ristorante ad Alaverdi. Assaggio del famoso barbeque armeno, il piatto preferito di questa nazione. Cena e pernottamento in albergo a Diligian.
6° GIORNO: LA ‘’REGINA BLU’’ DELL’ALTOPIANO ARMENO – Colazione/Pranzo/ – /
Aria carica d’ozono e fonti minerali curative caratterizzano l’area di Diligian. Tra i monasteri in vari stili che spiccano qua, edificati fra il X e il XIII secolo, visiteremo quello di Gosciavanq, fondato da Mekhitar Gosh, l’autore del ‘’Primo Codice Penale’’ armeno e quello di Haghartsin, nascosto tra il verde smeraldo delle montagne boscose. Pranzo da una famiglia a Diligian con il cooking class di un piatto tipico della cucina tradizionale armena.
Dopo il pranzo partenza verso il lago di Sevan, “un pezzo di cielo caduto sulle montagne”, situato 1900 m sopra il livello del mare, uno dei più elevati laghi di acqua dolce del mondo. Le sue sponde sono state dichiarate Parco nazionale. La visita al monastero di Sevanavank che sorge in cima della penisola e gode di una stupenda veduta del lago. La costruzione del monastero è stata patrocinata intorno al 874 dalla principessa Mariam Bagratuni. Il monastero comprende due chiese Arakelots (degli Apostoli), seguita da Astvatsatsin (della Santa Madre di Dio) con un cortile disseminato delle tipiche khachkar (antiche croci incise su pietra).
Prima di ritornare a Yerevan gita facoltativa in barca sulle acque cangianti del lago di Sevan ad extra pagamento di 60 euro (somma totale che si divide tra tutti i partecipanti del gruppo). Di ritorno a Yerevan ci fermeremo dal maestro di ‘’duduk’’ (strumento tradizionale a fiato): spiegazioni e segreti su questo strumento antico accompagnata dalla sua voce magica.
Pernottamento a Yerevan.
7° GIORNO: ALL’OMBRA DEL MONTE ARARAT – Colazione/Pranzo/Cena/
La mattina partenza verso Il monastero di Khor Virap risale dal IV al XVIIº secolo ove a seconda della leggenda fu imprigionato per 13 anni San Gregorio l’Illuminatore, il primo catholicos di Tutti gli Armeni, che predicò il cristianesimo in Armenia e il popolo armeno adottò la fede cristiana nel 301. Dal monastero si apre una stupenda veduta sul Monte Ararat. Dopo la visita al monastero Khor Virap si prosegue verso il monastero di Noravank, che è molto particolare sia per la scelta del luogo che dal punto di vista archittetonica. Il comlesso monastico sorge in una cima, in totale isolamento, un ambiente aspro e roccioso, ma insieme grandioso e solenne. Pranzo e degustazione del vino locale. Concluderemo la giornata con la visita al Mercato Copertoche brilla con la varietà di frutta e verdure.
Serata di congedo al ristorante con la musica folcloristica. Pernottamento a Yerevan.
8° GIORNO: YEREVAN/ITALIA
Check-out. Trasferimento in aeroporto. Partenza.
Le visite durante il tour potrebbero essere diversamente ripartite.
Hotel Ani Plaza 4**** a Yerevan o similare
Hotel Dilijan Resort 4**** a Dilijan o similare
Hotel Qefo 3*** a Haghpat o similare
– Trasferimenti da/per l’aeroporto
– Sistemazione negli hotel indicati o similari
– Pasti come da programma (5 pranzi e 3 cene)
– Trasporto durante le visite in veicolo adeguato al numero dei partecipanti
– Visite ed escursioni come indicato nel programma con guida locale parlante Italiano (ingressi inclusi)
– Voli da/per l’Italia
– Visite ed escursioni facoltative
– Bevande e pasti non menzionati
– Iscrizione
– Mance
– Assicurazione medico bagaglio annullamento
– Extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente menzionato alla voce “la quota base include”.
Ricordiamo che nessun servizio è stato opzionato pertanto le suddette quote sono soggette a riconferma in base alla disponibilità al momento della prenotazione ed alla variazione per l’eventuale fluttuazione del cambio, che viene calcolato 25 giorni prima della partenza.
1° GIORNO: YEREVAN
Arrivo ed accoglienza all’aeroporto internazionale ‘’Zvartnots’’. Trasferimento in albergo sistemazione nelle camere riservate. Resto della giornata a disposizione. Pasti liberi. Pernottamento.
2° GIORNO: YEREVAN – MINIATURE ARMENE E COGNAC ARMENO – Colazione/Pranzo/ – /
Oggi ci sarà il giro panoramico della capitale Yerevan con i luoghi di particolare rilievo della città: Teatro dell’Opera e del Balletto, Madre Armenia, Cascade, Chiesa di St. Katoghike del XIII° secolo, la via amministrativa di Baghramyan con il Parlamento e Palazzo Presidenziale, ecc. Visite guidate al memoriale di Tsitsernakaberd dedicato alle vittime del Genocidio degli Armeni (perpetrato dai Giovani Turchi agli inizi del XX secolo) ed al Matenadaran, museo e istituto di manoscritti antichi (include più di 17.000 manoscritti antichi, ma anche archivi e documenti diplomatici dal XIV° al XIX° secolo). Il pomeriggio visita del Vernissage – mercato all’aria aperta che dà riparo ai pittori dell’Armenia, accoglie più di mille spettatori che ammirano l’abbondanza dei quadri, si sorprendono della raffinatezza dello stile e della fantasia degli artigiani dell’arte e dell’artigianato nazionale. Gli artigiani creano sfidando la pietra, il metallo, il legno, l’argilla, il colore e la forma. Il giro sarà completato con la visita della Distilleria di Cognac e la degustazione della bibita leggendaria.
Pranzo in un ristorante locale assaggiando i piatti tradizionali armeni. Pernottamento a Yerevan.
3° GIORNO: LA SANTA MESSA NELLA CAPITALE SPIRITUALE DELL’ARMENIA E LA PERLA DELL’ARCHITETTURA ARMENA RELIGIOSA – Colazione/Pranzo/ – /
Visita della città di Etchmiadzin a 20 km da Jerevan. La cattedrale d’Etchmiadzin (IV secolo) è il centro della chiesa armena-apostolica. Il nome del luogo significa “L’Unigenito è disceso” poiché, secondo la leggenda, Cristo vi apparve a San Gregorio l’Illuminatore. A Etchmiadzin batte il cuore della chiesa armena, qui risiede il “Catholicos di tutti gli armeni” e si trovano oltre alla cattedrale-residenza, alcune tra le più antiche e splendide chiese armene, quelle intitolate alle sante vergini di cui visiteremo la chiesa della Santa Hripsime (618). Al rientro la visita del tempio di Zvartnots che è crollato per un terremoto avvenuto tra il 930 e il 1000, il sito oggi ridotto in rovina, forma una collina di ruderi inesplorati. Una lunga campagna di scavi condotta tra il 1900 e il 1907 ha rivelato la consistenza completa e la grande importanza archeologica e architettonica del complesso. Il tempio si distingue per la profusione di sculture e altorilievi di cui si può ancora ammirare la ricchezza dei capitelli di stile ionico. Prosecuzione delle visite nella regione di Kotaik. Sulla strada visita dell’ “Arco di Ciarents” il promontorio ove il grande poeta armeno Yeghishe Ciarents amava venire a contemplare il monte Ararat che si svela in tutto il suo splendore da questo piccolo arco eretto in sua memoria. Pranzo dagli abitanti a Garni trovandosi presenti alla preparazione del lavash, pane nazionale che viene cotto nel forno tradizionale dalle donne del villaggio.
Visita del “tempio del sole” di Garni (III° secolo a.C.), gioiello dell’architettura armena precristiana, l’unico monumento che appartiene alla cultura ellenistica e si conservò dopo la cristianizzazione in Armenia. Dal tempio si gode la magnifica veduta della gola, in fondo alla quale scorre il Fiume Azat. Ai lati si ergono pareti a perpendicolo, formazioni basaltiche a “canna d’organo” che si chiamano “Sinfonia delle Pietre”. Nel tardo pomeriggio penetreremo al mondo della spiritualità del monastero di Ghegard. Il monastero, chiamato con il nome della lancia che trafisse il corpo di Cristo, è ubicato in un profondo canyon molto spettacolare., per metà costruito e metà scavato nella roccia, risale secondo la tradizione al IV secolo. Rientro e pernottamento a Yerevan.
4° GIORNO: SULLE PENDICI DEL MONTE ARAGATS – Colazione/ – /Cena
Check-out. Partenza per Ashtarak, antichissima e piccola città. Si visita la piccola chiesa di Karmravor (rossastro). Questa minuscola cappella cruciforme che data dal VII° secolo ha conservato la sua copertura di tegole di origine sulla cupola ottagonale. Visita della fortezza di Amberd che si staglia contro uno scenario roccioso di fronte alla vallata di Ararat, a 2300 metri sul livello del mare e che fu distrutta ad opere delle truppe di Tamerlano nel XIV secolo. Si prosegue la strada verso il monastero di Hovhannavanq (XIII secolo). Si attraversa i villaggi dei pastori yazidi, di culto zoroastriano, che allevano capre e pecore nei prati dell’Aragats.
E prima di finire la giornata visita dell’officina di uno scultore dei khatchkars-croci di pietra. Spiegazioni su quest’arte (dal IX secolo) tipicamente armena. Cena e pernottamento in albergo a Haghpat.
5° GIORNO: I SITI DEL PATRIMONIO MONDIALE DELL’UNESCO – Colazione/Pranzo/Cena
Visita dei bei complessi monasteriali di Sanahin e Haghpat. Questi due monasteri medievali rivelano di una lunga tradizione di spiritualità (centro di fioritura culturale, scuola superiore di teologia, scriptorium, biblioteca massiva, chiese e capelle). Il monastero di Haghpat fa parte del patrimonio dell’UNESCO. A seguire, attraversando la gola del fiume Debed, si visita il Monastero di Haghpat, immerso in uno scenario fantastico. Un altro monastero ci aspetta perduto nelle foreste di Lori – Akhtala. Il monastero è specialmente rinomato per i propri affreschi conservati. Lungo la strada per Diligian, si attraversa i villaggi di case bianche regolari in mezzo a distese di prati verdi che sembrano isbe russe. Ogni casa ha un orto con cavoli e patate, sono abitate da gente dai capelli biondi, quasi bianchi e dagli occhi azzurri. Sono Molokani che appartengono ad una setta ortodossa e furono deportati dallo zar Nicola I nel 1830. Pranzo in ristorante ad Alaverdi. Assaggio del famoso barbeque armeno, il piatto preferito di questa nazione. Cena e pernottamento in albergo a Diligian.
6° GIORNO: LA ‘’REGINA BLU’’ DELL’ALTOPIANO ARMENO – Colazione/Pranzo/ – /
Aria carica d’ozono e fonti minerali curative caratterizzano l’area di Diligian. Tra i monasteri in vari stili che spiccano qua, edificati fra il X e il XIII secolo, visiteremo quello di Gosciavanq, fondato da Mekhitar Gosh, l’autore del ‘’Primo Codice Penale’’ armeno e quello di Haghartsin, nascosto tra il verde smeraldo delle montagne boscose. Pranzo da una famiglia a Diligian con il cooking class di un piatto tipico della cucina tradizionale armena.
Dopo il pranzo partenza verso il lago di Sevan, “un pezzo di cielo caduto sulle montagne”, situato 1900 m sopra il livello del mare, uno dei più elevati laghi di acqua dolce del mondo. Le sue sponde sono state dichiarate Parco nazionale. La visita al monastero di Sevanavank che sorge in cima della penisola e gode di una stupenda veduta del lago. La costruzione del monastero è stata patrocinata intorno al 874 dalla principessa Mariam Bagratuni. Il monastero comprende due chiese Arakelots (degli Apostoli), seguita da Astvatsatsin (della Santa Madre di Dio) con un cortile disseminato delle tipiche khachkar (antiche croci incise su pietra).
Prima di ritornare a Yerevan gita facoltativa in barca sulle acque cangianti del lago di Sevan ad extra pagamento di 60 euro (somma totale che si divide tra tutti i partecipanti del gruppo). Di ritorno a Yerevan ci fermeremo dal maestro di ‘’duduk’’ (strumento tradizionale a fiato): spiegazioni e segreti su questo strumento antico accompagnata dalla sua voce magica.
Pernottamento a Yerevan.
7° GIORNO: ALL’OMBRA DEL MONTE ARARAT – Colazione/Pranzo/Cena/
La mattina partenza verso Il monastero di Khor Virap risale dal IV al XVIIº secolo ove a seconda della leggenda fu imprigionato per 13 anni San Gregorio l’Illuminatore, il primo catholicos di Tutti gli Armeni, che predicò il cristianesimo in Armenia e il popolo armeno adottò la fede cristiana nel 301. Dal monastero si apre una stupenda veduta sul Monte Ararat. Dopo la visita al monastero Khor Virap si prosegue verso il monastero di Noravank, che è molto particolare sia per la scelta del luogo che dal punto di vista archittetonica. Il comlesso monastico sorge in una cima, in totale isolamento, un ambiente aspro e roccioso, ma insieme grandioso e solenne. Pranzo e degustazione del vino locale. Concluderemo la giornata con la visita al Mercato Copertoche brilla con la varietà di frutta e verdure.
Serata di congedo al ristorante con la musica folcloristica. Pernottamento a Yerevan.
8° GIORNO: YEREVAN/ITALIA
Check-out. Trasferimento in aeroporto. Partenza.
Le visite durante il tour potrebbero essere diversamente ripartite.
Hotel Ani Plaza 4**** a Yerevan o similare
Hotel Dilijan Resort 4**** a Dilijan o similare
Hotel Qefo 3*** a Haghpat o similare
– Trasferimenti da/per l’aeroporto
– Sistemazione negli hotel indicati o similari
– Pasti come da programma (5 pranzi e 3 cene)
– Trasporto durante le visite in veicolo adeguato al numero dei partecipanti
– Visite ed escursioni come indicato nel programma con guida locale parlante Italiano (ingressi inclusi)
– Voli da/per l’Italia
– Visite ed escursioni facoltative
– Bevande e pasti non menzionati
– Iscrizione
– Mance
– Assicurazione medico bagaglio annullamento
– Extra di carattere personale e tutto quanto non espressamente menzionato alla voce “la quota base include”.
Ricordiamo che nessun servizio è stato opzionato pertanto le suddette quote sono soggette a riconferma in base alla disponibilità al momento della prenotazione ed alla variazione per l’eventuale fluttuazione del cambio, che viene calcolato 25 giorni prima della partenza.