Tour Esclusivo in Corea del Sud con volo incluso
6 giorni / 4 notti
Quota base in camera doppia con volo € 2.530,00
Supplemento singola € 520,00
PARTENZA 29 DICEMBRE 2025 DA ROMA
Programma Tour Esclusivo in Corea del Sud
Seoul è una città che sa sorprendere: storia, cultura, modernità e divertimento. La capitale della Corea del Sud offre un mix affascinante di antichi palazzi, templi secolari, grattacieli moderni, quartieri alla moda e una vivace vita notturna e un’ottima cucina locale. In ogni angolo racchiude tesori da scoprire.
1° GIORNO, 29 DICEMBRE: ROMA – SEOUL
Partenza da Roma Fiumicino con volo di linea diretto Korean Air. Pernottamento e pasti a bordo.
2° GIORNO, 30 DICEMBRE: SEOUL
Arrivo a Seoul con volo di linea. Incontro con l’autista in aeroporto. Trasferimento all’hotel di Seoul e check-in. Giornata a disposizione per sistemarsi in hotel, girare Seoul in libertà. Cena libera. Pernottamento in hotel.
3° GIORNO, 31 DICEMBRE: SEOUL (COLAZIONE, PRANZO, CENA)
Prima colazione in hotel. Incontro con una guida turistica parlante inglese nella hall dell’hotel e tour di gruppo della città con bus, che comprende le seguenti tappe:
– Palazzo Gyeongbokgung: Il Palazzo Gyeongbokgung fu costruito nel 1395 come palazzo ufficiale della dinastia Joseon da Yi Seong-gye, futuro re Taejo e fondatore del nuovo regime. Il Palazzo Gyeongbokgung è comunemente chiamato Palazzo del Nord per la sua posizione a nord, rispetto al Palazzo Changdeokgung a est e al Palazzo Gyeonghuigung a ovest. Il Palazzo Gyeongbokgung è probabilmente il più bello e il più grande dei cinque palazzi. Molti re Joseon furono incoronati qui. I locali furono distrutti da un incendio durante la Guerra di Imjin (1592-1598). Tuttavia, tutti gli edifici del palazzo furono successivamente restaurati sotto la guida di Heungseondaewongun durante il regno di re Gojong. L’assassinio dell’imperatrice Myeongseong, tuttavia, fece sì che il Palazzo Gyeongbokgung perdesse la sua funzione di palazzo reale, segnando infine la caduta della dinastia Joseon. Il Palazzo Gyeongbokgung conserva l’originale Padiglione Gyeonghoeru, un esempio lampante di architettura Joseon, e il Padiglione Hyangwonjeong con il suo laghetto. Le sculture nella Sala Geunjeongjeon esemplificano le tecniche scultoree dell’epoca Joseon. Il lato ovest dell’area esterna alla Porta Heungnyemun è occupato dal Museo Nazionale del Palazzo della Corea, mentre il lato est del Padiglione Hyangwonjeong, all’interno del Palazzo Gyeongbokgung, è occupato dal Museo Nazionale del Folklore della Corea.
– Museo nazionale del folclore: Situato all’interno del Palazzo Gyeongbokgung, il Museo Nazionale del Folklore coreano presenta manufatti storici utilizzati nella vita quotidiana del popolo coreano in passato. Attraverso le esposizioni, i visitatori possono scoprire lo stile di vita domestico e agricolo, nonché le credenze culturali coreane. Il Museo Nazionale del Folklore coreano ospita tre mostre permanenti e due mostre speciali, oltre a una biblioteca, un negozio di souvenir e altri servizi accessori.
Pranzo in ristorate locale durante il tour.
– N Seoul Tower: nota anche come Namsan Tower o semplicemente Seoul Tower, è uno dei punti di riferimento più distintivi e riconoscibili di Seoul attirando milioni di visitatori da tutto il mondo. In questo articolo, esploreremo la storia della torre, come arrivarci, l’acquisto dei biglietti e cosa fare e vedere una volta lì. La N Seoul Tower, situata sulla cima del monte Namsan, è stata aperta al pubblico nel 1980, diventando rapidamente un simbolo emblematico di Seoul. L’avvio della sua costruzione risale pero al 1969 e fu completata nel 1971. Originariamente concepita come torre per trasmissioni televisive e radiofoniche, la sua funzione si è evoluta nel corso degli anni per diventare una delle attrazioni turistiche più amate della città. Ad oggi la torre trasmette ancora per le principali emittenti televisive della Corea come KBS, MBC e SBS. La Namsan Tower è alta 236.7 metri, ma essendo su una collina, si trova a 479.7 metri sul livello del mare. Ancora oggi è l’edificio più iconico dello skyline di Seoul.
– Insadong Antique Street: Ad oggi, nella zona di Insa-dong ci sono circa 70 negozi che vendono oggetti d’arte antica. Tra i prodotti in vendita figurano opere d’arte antiche, porcellane, oggetti in legno e metallo. I visitatori possono anche trovare prodotti rari e preziosi come la terracotta del periodo Silla o la porcellana bianca utilizzata durante la dinastia Joseon. Ogni negozio è specializzato, autorizzato a vendere tipologie di prodotti di loro competenza, che spaziano da mobili antichi e opere d’arte tradizionali a oggetti artigianali.
Cena completa in stile coreano. Festeggiamenti in hotel o nelle strade festose nei dintorni dell’hotel. Pernottamento in hotel.
4° GIORNO, 1 GENNAIO: SEOUL (COLAZIONE)
Colazione in hotel. Pranzo libero. Incontro con una guida turistica parlante inglese alle 13.00 per il seguente tour cittadino:
– Lotte Seoul Sky Tower: La Lotte World Tower è alta 555 metri e ha 123 piani. Il suo osservatorio panoramico “Seoul Sky” si trova a 478 metri. I vetri esterni di colore chiaro traggono ispirazione dalle raffinate ceramiche coreane, mentre la sua forma è ispirata ai pennelli calligrafici coreani. Si può dire che il suo design è esso stesso un omaggio alla cultura coreana. Altissimi gli standard di sostenibilità ambientale: è dotata di un complesso sistema di pompe di calore per il riscaldamento e il raffreddamento dell’edificio alimentate sia da 720 sonde geotermiche poste a 200 metri sotto terra, che dalle acque del fiume Han. Presenti anche vetri termoisolanti e dotati di sistemi di oscuramento passivo, pannelli fotovoltaici, turbine eoliche e sistemi per la raccolta dell’acqua piovana. All’interno della Lotte World Tower sono presenti uffici, circa 30 piani di appartamenti di lusso e 25 piani dedicati al Signiel Seoul, che con le sue 235 stanze è l’hotel più lussuoso della Corea e uno dei migliori hotel al mondo. Nonostante ciò, si può alloggiare in questo hotel a prezzi molto più bassi rispetto ad hotel dello stesso livello in Europa o negli Stati Uniti. Sicuramente è da valutare se vorreste provare un risveglio con una vista panoramica di Seoul che difficilmente dimenticherete. Trovano anche spazio un museo d’arte contemporanea, bar, ristoranti, un acquario ed un centro commerciale, il Lotte World Mall.
– Starfield Library presso il COEX Mall: enorme libreria nel centro commerciale Starfield COEX Mall di Seoul, il più grande shopping centre del continente asiatico; è organizzata su due piani per un totale di 2500mq e raccoglie oltre 50 mila libri e 600 mila riviste internazionali.
– Gangnam Style Statue: Svettante nel vivace quartiere di Gangnam a Seul, la Statua di Gangnam Style è un’iconica rappresentazione del patrimonio culturale della città, un omaggio alla canzone di fama mondiale che ha conquistato il mondo. Questa elaborata scultura non è solo un omaggio a Psy, l’artista dietro la hit virale, ma anche un simbolo dello spirito dinamico e della modernità che caratterizzano Gangnam. Avvicinandosi alla statua, si rimane colpiti dalle sue dimensioni impressionanti e dai dettagli intricati, che la rendono un luogo privilegiato per gli appassionati di fotografia e i fan del K-pop. La posizione della statua, vicino al centro commerciale COEX, ne accresce il fascino, offrendo ai visitatori ampie opportunità di esplorare negozi e ristoranti circostanti dopo aver ammirato l’opera d’arte. Visitare la Statua di Gangnam Style non significa solo osservare un’opera d’arte; è un’esperienza che immerge nella vibrante cultura di Seul. La zona è spesso affollata di turisti e gente del posto, creando un’atmosfera vivace che arricchisce la visita. Inoltre, la statua è un perfetto punto d’incontro per amici e familiari prima di avventurarsi nelle attrazioni vicine. Grazie all’accessibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7, è possibile visitarla in qualsiasi momento, ma la mattina presto o la sera tardi offrono un’atmosfera più tranquilla, ideale per un’esperienza più riflessiva. Non dimenticate di immortalare la vostra danza in stile Gangnam davanti alla statua per commemorare la vostra visita. Che siate fan del K-pop o semplicemente interessati a esplorare il lato moderno di Seul, questo monumento è una tappa obbligata nel vostro itinerario di viaggio.
– Gangnam Street: è uno dei quartieri più iconici e moderni di Seoul, diventato celebre a livello internazionale grazie alla canzone “Gangnam Style” di PSY. Tuttavia, questo quartiere offre molto più di una semplice hit musicale: è un vivace centro di attività commerciali, culturali e di intrattenimento. Con i suoi grattacieli eleganti, le boutique di lusso e una vita notturna animata, questo centro urbano rappresenta il lato contemporaneo e chic della capitale sudcoreana. In questo articolo esploreremo cosa vedere e fare a Gangnam, fornendo una guida su dove alloggiare, le attrazioni principali da non perdere, le migliori destinazioni per lo shopping e il significato culturale di “Gangnam Style”.
Cena libera. Pernottamento in hotel.
5° GIORNO, 2 GENNAIO: SEOUL (COLAZIONE, PRANZO)
Colazione in hotel. Incontro con una guida turistica parlante inglese e transfer “DMZ Private Tour”: questa zona demilitarizzata è nata nel 1953 al termine della Guerra di Corea, ed è composta da due versanti, due zone distinte: una appartenente alla North Korea e una alla South Korea. Al centro si trova la JSA (Joint Security Area) il luogo dove avvengono le trattative tra i leader politici mediate dai rappresentanti delle Nazioni Unite. La zona militare visitabile dai turisti con tour organizzato gestito da guide certificate si trova a circa 50 km da Seoul, in corrispondenza di un villaggio che ai tempi del conflitto si trovava proprio sul confine e dove venne firmato l’armistizio del ’53, Panmunjom. Se avete approfondito la cultura e la storia coreana saprete che lo stato del Sud vive con grande apprensione le azioni militari poco prevedibili e controllabili del feroce regime del Nord e per questo motivo l’area è strettamente controllata e non si può visitare in autonomia. Il tour include le seguenti tappe:
– Il parco di Imjingak si trova all’interno della zona demilitarizzata (DMZ) della Corea del Nord e della Corea del Sud. Il parco è dedicato ai 10 milioni di sudcoreani che furono separati dalle loro famiglie quando la penisola fu divisa, con vari monumenti, statue e altri punti di interesse ovunque.
– Il Ponte della Libertà, che si trova dietro l’altare Mangbaedan del padiglione Injingak ed è stato installato per rendere omaggio agli sfollati morti nel desiderio di tornare alle loro famiglie e alla loro città natale in Corea del Nord e per offrire conforto alle loro anime.
– Ingresso nel Terzo Tunnel: uno dei tanti passaggi sotterranei che la Corea del Nord ha scavato sotto la DMZ per cercare di arrivare nel territorio nemico senza essere notata e iniziare l’invasione.
– DMZ Theater è un progetto artistico interdisciplinare che immagina i 13 osservatori situati lungo il confine della zona demilitarizzata coreana (DMZ) come teatri e presenta le narrazioni dell’area attraverso mostre e performance. Dal 2017, l’artista Jung Yeondoo e il regista Surya hanno visitato i 13 osservatori più di 50 volte per scattare fotografie. Sulla base di queste fotografie, hanno raccolto, ricostruito e ampliato i racconti dei soldati, i racconti popolari sui nomi dei luoghi intorno agli osservatori e le storie sulla Guerra di Corea e la successiva divisione della Corea, per sviluppare una mostra con installazioni e performance. Le opere di questo progetto, come Victory Theater, Dora Theater e Odusan Unification Theater, prendono il nome dai 13 osservatori, esprimendo le storie in essi contenute.
– Dora Observatory (una zona di osservazione strategica che permette di avere una buona visuale su parte della DMZ della Corea del Nord) e la Dorasan Station, la stazione della Corea del Sud più vicina al confine un tempo sede di interscambio di merci tra i due popoli che ora non è più attiva ma viene considerata un luogo simbolo di riunificazione.
– Il Villaggio dell’Unificazione di Paju si trova a nord della Linea di Controllo Civile (CCL). Ospita punti di controllo per visite di sicurezza, come Panmunjeom, il Terzo Tunnel e l’Osservatorio Dora. Il villaggio è anche famoso per i suoi prodotti agricoli, come il ginseng Jangdan, la soia Jangdan e il riso Jangdan, coltivati nella natura fertile e benedetta della zona. Le richieste per le visite a Panmunjeom possono essere presentate con un mese di anticipo, a partire dal giorno 10 di quel mese. I visitatori sono tenuti a portare con sé il passaporto per l’identificazione. Tra i siti turistici nelle vicinanze figurano il Padiglione Imjingak e la Città del Libro di Paju.
Ritorno a Seoul. Pranzo in un ristorante locale. Visita al War Memorial of Korea è un museo situato a Yongsan-dong, Yongsan-gu, Seoul, Corea del Sud. È stato aperto nel 1994 nell’ex sito del quartier generale dell’esercito per esporre e commemorare la storia militare della Corea. Cena libera. Pernottamento in hotel.
6° GIORNO, 3 GENNAIO: SEOUL – AEROPORTO
Colazione in hotel. Incontro con l’autista per il trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di ritorno.
Seoul: Amid Hotel in Seoul or similar 4*
– Tour come da programma
– Sistemazione in hotel 4 stelle
– Ingressi come da programma
– Guida turistica in lingua inglese con commento
– Trasferimenti
– Cenone di fine anno
– Pasti come da programma
– Iscrizione € 50,00 documenti via mail – € 80,00 documenti cartacei
– Assicurazione medico bagaglio annullamento in doppia € 116,00 e in singola € 137,00
– Tasse aeroportuali adeguamento carburante circa € 357,00
– Spese personali
– Bevande
– Mance a discrezione del cliente
– Pasti non previsti nel programma
– Quanto non espressamente riportato alla voce la quota comprende
Ricordiamo che nessun servizio è stato opzionato pertanto le suddette quote sono soggette a riconferma in base alla disponibilità al momento della prenotazione ed alla variazione per l’eventuale fluttuazione del cambio, che viene calcolato 25 giorni prima della partenza.
KE 932 29DEC ROMA FCO SEOUL 2200 #1725 (ARRIVO IL 30 DICEMBRE)
KE 931 03JAN SEOUL ROMA FCO 1405 1935