Scopri con noi le meraviglie della Corea del Sud
11 giorni / 9 notti
PARTENZE E QUOTE SU RICHIESTA
Programma Tour Individuale in Corea del Sud
La Corea del Sud è caratterizzata da un forte mix di contrasti tra tecnologia avanzata e tradizioni che mantengono forte il loro radicamento al passato millenario. Un Paese che comprende diversi siti appartenenti al patrimonio mondiale dell’Unesco, come le grotte del Tempio sotterraneo di Seokguram e il santuario Reale di Jongmyo.
1° GIORNO: SEOUL
Arrivo a Seoul con volo di linea. Incontro con l’autista in aeroporto. Trasferimento all’hotel di Seoul. Giornata a disposizione per sistemarsi in hotel, girare Seoul in libertà. Se volete ammirare lo skyline mozzafiato della città, potete salire in cima alla torre di Seoul. Si trova sul punto più alto del monte Nasman e raggiunge un’altezza di 480 metri sul livello del mare e offre un panorama imbattibile. Lo potrete ammirare sia dall’osservatorio sia dal romantico ristorante francese ospitato al suo interno. Potete prendere la funivia per la cima del monte e poi l’ascensore per arrivare in cima. Cena libera. Pernottamento in hotel.
N.B.: l’autista potrebbe non parlare inglese.
2° GIORNO: SEOUL (COLAZIONE)
Prima colazione in hotel. Incontro con una guida turistica nella hall dell’hotel e visita. Tour di gruppo con bus della città che comprende le seguenti tappe:
– Palazzo Gyeongbokgung: Il Palazzo Gyeongbokgung fu costruito nel 1395 come palazzo ufficiale della dinastia Joseon da Yi Seong-gye, futuro re Taejo e fondatore del nuovo regime. Il Palazzo Gyeongbokgung è comunemente chiamato Palazzo del Nord per la sua posizione a nord, rispetto al Palazzo Changdeokgung a est e al Palazzo Gyeonghuigung a ovest. Il Palazzo Gyeongbokgung è probabilmente il più bello e il più grande dei cinque palazzi. Molti re Joseon furono incoronati qui. I locali furono distrutti da un incendio durante la Guerra di Imjin (1592-1598). Tuttavia, tutti gli edifici del palazzo furono successivamente restaurati sotto la guida di Heungseondaewongun durante il regno di re Gojong. L’assassinio dell’imperatrice Myeongseong, tuttavia, fece sì che il Palazzo Gyeongbokgung perdesse la sua funzione di palazzo reale, segnando infine la caduta della dinastia Joseon. Il Palazzo Gyeongbokgung conserva l’originale Padiglione Gyeonghoeru, un esempio lampante di architettura Joseon, e il Padiglione Hyangwonjeong con il suo laghetto. Le sculture nella Sala Geunjeongjeon esemplificano le tecniche scultoree dell’epoca Joseon. Il lato ovest dell’area esterna alla Porta Heungnyemun è occupato dal Museo Nazionale del Palazzo della Corea, mentre il lato est del Padiglione Hyangwonjeong, all’interno del Palazzo Gyeongbokgung, è occupato dal Museo Nazionale del Folklore della Corea.
– Museo nazionale del folclore: Situato all’interno del Palazzo Gyeongbokgung, il Museo Nazionale del Folklore coreano presenta manufatti storici utilizzati nella vita quotidiana del popolo coreano in passato. Attraverso le esposizioni, i visitatori possono scoprire lo stile di vita domestico e agricolo, nonché le credenze culturali coreane. Il Museo Nazionale del Folklore coreano ospita tre mostre permanenti e due mostre speciali, oltre a una biblioteca, un negozio di souvenir e altri servizi accessori.
– Bukchon Hanok Village: Circondato dal Palazzo Gyeongbokgung, dal Palazzo Changdeokgung e dal Santuario di Jongmyo, il villaggio di Bukchon Hanok ospita centinaia di case tradizionali, chiamate hanok, che risalgono alla dinastia Joseon. Il nome Bukchon, che letteralmente significa “villaggio del nord”, deriva dalla posizione del quartiere a nord di due importanti punti di riferimento di Seul, il torrente Cheonggyecheon e Jongno. Oggi, molti di questi hanok funzionano come centri culturali, pensioni, ristoranti e sale da tè, offrendo ai visitatori l’opportunità di sperimentare, imparare e immergersi nella cultura tradizionale coreana. Poiché il villaggio di Bukchon Hanok è un vero e proprio quartiere con le sue abitazioni, si raccomanda ai visitatori di essere sempre rispettosi quando si guardano intorno.
– Tempio buddista di Jogyesa: In quanto tempio principale e tempio principale del distretto dell’ordine Jogye a Seul, il Tempio Jogyesa è il centro del buddismo coreano. Il tempio fu costruito alla fine del XIV secolo, durante il periodo Goryeo, ma fu completamente distrutto da un incendio. Fu ricostruito con il nome di Tempio Gakwangsa nel 1910 grazie all’impegno di molti monaci di grande valore, in particolare Han Yong-un e Lee Hee-gwang. Nel 1936, al tempio fu assegnato il ruolo di tempio principale del buddismo coreano e fu ribattezzato Tempio Tegosa. Nel 1954, ebbe luogo un’opera di purificazione per eliminare l’influenza giapponese e far rivivere il buddismo tradizionale, che diede origine all’attuale Tempio Jogyesa.
Il Tempio Jogyesa svolge un ruolo importante nel buddismo coreano in quanto tempio principale dell’ordine Jogye. La Sala del Dharma del Tempio Jogyesa è la sede principale di numerosi eventi buddisti, dove si tengono rituali, conferenze, cerimonie e altri eventi durante tutto l’anno. In questo tempio si svolge anche l’annuale festival delle lanterne in onore del compleanno del Buddha.
– Insadong Antique Street: Ad oggi, nella zona di Insa-dong ci sono circa 70 negozi che vendono oggetti d’arte antica. Tra i prodotti in vendita figurano opere d’arte antiche, porcellane, oggetti in legno e metallo. I visitatori possono anche trovare prodotti rari e preziosi come la terracotta del periodo Silla o la porcellana bianca utilizzata durante la dinastia Joseon. Ogni negozio è specializzato, autorizzato a vendere tipologie di prodotti di loro competenza, che spaziano da mobili antichi e opere d’arte tradizionali a oggetti artigianali.
– Gwangjang Market: Il mercato di Gwangjang è stato il primo mercato permanente in Corea e continua a prosperare come popolare destinazione turistica ancora oggi. Il nome Gwangjang significa “raccogliere da lontano e tenere insieme”. Il mercato è nato come piccolo centro commerciale che importava merci dalle regioni vicine, ma ora è cresciuto fino a diventare un grande mercato all’ingrosso che vende una varietà di prodotti, tra cui tappezzerie, prodotti importati, generi alimentari, pesce essiccato, prodotti tradizionali e altro ancora. La sezione più popolare del mercato è la via del cibo collegata alla Porta Est, alla Porta Nord 2 e alla Porta Sud 1. La via del cibo si rivolge a una vasta gamma di clienti grazie alla pletora di menu disponibili. È anche una delle attrazioni turistiche più consigliate ai viaggiatori internazionali.
– Mercato di Namdaemun: Inaugurato nel 1964, il mercato di Namdaemun è il più grande mercato tradizionale della Corea, con negozi che vendono vari articoli, a prezzi accessibili e i negozi della zona fungono anche da mercati all’ingrosso. La maggior parte della merce è prodotta direttamente dai commercianti. Il mercato di Namdaemun è aperto anche di notte, dalle 23:00 alle 04:00, ed è affollato di commercianti provenienti da tutto il paese. Al sorgere del giorno, la folla di acquirenti che si accalca intorno al mercato crea uno scenario unico che attrae turisti da tutto il mondo. Il mercato di Namdaemun vende una varietà di abbigliamento, occhiali, utensili da cucina, giocattoli, attrezzatura da montagna, attrezzatura da pesca, articoli di cancelleria, opere d’arte, accessori, cappelli, tappeti, fiori, ginseng e prodotti importati.
Cena libera. Pernottamento in hotel.
3° GIORNO: SEOUL – GAPYEONG – SEOUL (COLAZIONE)
Colazione in hotel. Incontro con una guida turistica e transfer per transfer Gapyeong. Tour che comprende le seguenti tappe:
– Nami Island: L’isola di Nami, con il concetto di “Villaggio delle Fiabe e Villaggio della Canzone”, offre vari eventi culturali, concerti, mostre e altro ancora per dare ai bambini sogni e speranze, alle coppie amore e ricordi, e agli artisti uno spazio per la creatività. I turisti possono usufruire di servizi come il Museo della Canzone, il Parco Giochi dei Libri Illustrati, il Centro Congressi e diverse attività come il Treno della Carità, l’Autobus Turistico delle Storie, la Bicicletta, ecc. I ristoranti offrono piatti deliziosi preparati con ingredienti locali accuratamente selezionati e l’Hotel Jeonggwanru offre sistemazioni a tema.
– Morning Calm Garden: Il Giardino della Calma Mattutina, incastonato nello splendido scenario del Monte Chungnyeongsan, è un paradiso orticolo che fonde l’essenza della bellezza coreana con una varietà di giardini a tema. Progettato dal Professor Han Sang-kyeong dell’Università Sahmyook, questo arboreto, inaugurato nel maggio del 1996, offre un rifugio tranquillo con sentieri nel bosco e un fitto boschetto di pini per chi fugge dal caos cittadino. I suoi venti giardini tematici si intrecciano con distese erbose ben curate, vivaci esposizioni floreali e invitanti sentieri naturalistici. Tra questi, spicca il Giardino Sommerso, che rappresenta artisticamente la penisola coreana e i suoi splendidi paesaggi attraverso una ricca varietà di fiori in fiore, catturando l’ammirazione dei visitatori. Oltre a ciò, l’arboreto ospita una straordinaria collezione di piante, con oltre 5.000 specie diverse, tra cui più di 300 varietà autoctone del Monte Baekdusan.
– Alpaca World: Alpaca World si trova nelle foreste incontaminate e verdeggianti di Hongcheon, nello Stato di Gangwon, ed è una destinazione turistica a tema alpaca dove è possibile incontrare da vicino animali che si godono la vita in natura. Ci sono circa 50 teneri alpaca nella catena Andes Eco, una riproduzione del territorio montuoso delle Ande in Sud America. Il programma “Passeggiata rilassante con gli alpaca” è una delle esperienze più rappresentative di Alpaca World, dove i visitatori possono passeggiare e interagire con gli alpaca nella foresta verde. Inoltre, c’è un parco giochi per alpaca, dove gli ospiti possono interagire con gli alpaca in una piazza con un ampio prato, e un giardino degli uccelli, che dà la sensazione di essere entrati in un mondo fiabesco non appena si apre la porta. Alpaca World offre anche attività divertenti e una varietà di animali, tra cui cervi, conigli, capre, struzzi, cammelli, gufi e aquile.
Cena libera. Pernottamento in hotel.
4° GIORNO: SEOUL (COLAZIONE)
Colazione in hotel. Incontro con la guida per un tour della città che include le seguenti tappe:
– Lotte Seoul Sky Tower: La Lotte World Tower è alta 555 metri e ha 123 piani. Il suo osservatorio panoramico “Seoul Sky” si trova a 478 metri. I vetri esterni di colore chiaro traggono ispirazione dalle raffinate ceramiche coreane, mentre la sua forma è ispirata ai pennelli calligrafici coreani. Si può dire che il suo design è esso stesso un omaggio alla cultura coreana. Altissimi gli standard di sostenibilità ambientale: è dotata di un complesso sistema di pompe di calore per il riscaldamento e il raffreddamento dell’edificio alimentate sia da 720 sonde geotermiche poste a 200 metri sotto terra, che dalle acque del fiume Han. Presenti anche vetri termoisolanti e dotati di sistemi di oscuramento passivo, pannelli fotovoltaici, turbine eoliche e sistemi per la raccolta dell’acqua piovana. All’interno della Lotte World Tower sono presenti uffici, circa 30 piani di appartamenti di lusso e 25 piani dedicati al Signiel Seoul, che con le sue 235 stanze è l’hotel più lussuoso della Corea e uno dei migliori hotel al mondo. Nonostante ciò, si può alloggiare in questo hotel a prezzi molto più bassi rispetto ad hotel dello stesso livello in Europa o negli Stati Uniti. Sicuramente è da valutare se vorreste provare un risveglio con una vista panoramica di Seoul che difficilmente dimenticherete. Trovano anche spazio un museo d’arte contemporanea, bar, ristoranti, un acquario ed un centro commerciale, il Lotte World Mall.
– Lotte Shopping Mall: una destinazione di shopping che offre un’ampia selezione di negozi di moda, ristoranti e intrattenimento.
– Seokchon Lake: Il Parco del Lago Seokchon è un bellissimo parco situato proprio accanto al famoso Lotte Tower a Jamsil, Seoul. Questo lago è circondato da molte attrazioni turistiche popolari come Lotte Tower e Lotte World, ed è un luogo popolare dove le persone si ritrovano dopo aver visitato le precedenti attrazioni.
– Starfield Library presso il COEX Mall: enorme libreria nel centro commerciale Starfield COEX Mall di Seoul, il più grande shopping centre del continente asiatico; è organizzata su due piani per un totale di 2500mq e raccoglie oltre 50 mila libri e 600 mila riviste internazionali.
– Gangnam Street: è uno dei quartieri più iconici e moderni di Seoul, diventato celebre a livello internazionale grazie alla canzone “Gangnam Style” di PSY. Tuttavia, questo quartiere offre molto più di una semplice hit musicale: è un vivace centro di attività commerciali, culturali e di intrattenimento. Con i suoi grattacieli eleganti, le boutique di lusso e una vita notturna animata, questo centro urbano rappresenta il lato contemporaneo e chic della capitale sudcoreana. In questo articolo esploreremo cosa vedere e fare a Gangnam, fornendo una guida su dove alloggiare, le attrazioni principali da non perdere, le migliori destinazioni per lo shopping e il significato culturale di “Gangnam Style”.
Cena libera. Pernottamento in hotel.
5° GIORNO: SEOUL – BUSAN (COLAZIONE)
Colazione in hotel. Incontro con un autista nella hall dell’hotel e trasferimento alla stazione di Seoul per prendere un treno destinazione Busan. Treno Korea Train eXpress (orario da stabilire). All’arrivo incontro con la guida per il seguente tour cittadino:
– Tempio Haedong Yonggungsa: Il tempio di Haedong Yonggungsa si trova sulla costa, nella parte nord-orientale di Busan. Questa splendida attrazione offre ai visitatori la rara opportunità di trovare un tempio lungo la costa, poiché la maggior parte dei templi coreani si trova in montagna. Il tempio di Haedong Yonggungsa fu costruito per la prima volta nel 1376 dal grande maestro buddista noto come Naong, durante la dinastia Goryeo. Il santuario principale del tempio fu ricostruito nel 1970 con grande attenzione ai colori tradizionalmente utilizzati in tali strutture. Sul lato destro, all’interno di una grotta, si trova un santuario buddista dal design unico, mentre proprio di fronte al santuario principale si trova una pagoda a tre piani con quattro leoni. I quattro leoni simboleggiano gioia, rabbia, tristezza e felicità. Altri punti di interesse del tempio sono i 108 gradini e le lanterne di pietra che costeggiano il paesaggio roccioso. Dopo aver sceso i 108 gradini, si rimane incantati dalla bellezza del tempio. A metà dei 108 gradini ci si può fermare e godersi il rilassante suono delle onde e ammirare la maestosa alba.
– Cheongsapo Skywal: l’Osservatorio Daritdol di Cheongsapo, inaugurato il 17 settembre 2017, si trova al centro della linea ferroviaria chiusa Donghae Nambu, da Mipo a Songjeong. Si trova a 20 metri di altezza dal livello del mare, è lungo 72,5 metri verso il mare e largo da 3 a 11,5 metri. Un pavimento trasparente a forma di mezzaluna è installato all’estremità dell’osservatorio, permettendo ai visitatori di provare l’emozione di camminare sul mare. Dall’osservatorio fino al faro marino, i visitatori possono ammirare lo splendido paesaggio costiero di Cheongsapo e ammirare l’alba e il tramonto ammirando Daritdol, ovvero cinque barriere coralline ordinatamente allineate.
– Haeundae Blue Line Park Sky Capsule: l’Haeundae Blueline Park è una delle attività iconiche della città e sicuramente una delle attrazioni turistiche più famose di Busan sui social network. Si tratta di un percorso dotato di sentieri e mezzi che collega la spiaggia di Haeundae con il porto di Cheongsapo e la spiaggia di Songjeong. Si sviluppa su 4,8 chilometri dove un tempo sorgeva la linea Donghae Nambu: oggi il parco che è nato qui permette di esplorare questo bel tratto di costa in modi differenti, tutti molto piacevoli. Si tratta di un’attrazione turistica pensata per scoprire la costa di Busan che si trova tra due famose spiagge. Qui nel 2013 passava la linea Donghae Nambu che venne poi deviata con un tunnel sotto la montagna di Jangsan. Dopo la fine dei lavori il governo della città di Busan ha giustamente deciso di valorizzare questa bellissima zona dal grandissimo potenziale turistico. Ecco che qui nacque, in seno alla Haeundae Special Tourist Zone, il progetto di Haeundae Blueline Park. I lavori furono tutt’altro che rapidi ma nel 2020 venne finalmente inaugurato (durante la pandemia da Coronavirus) questo speciale parco costale che in brevissimo tempo è diventato assolutamente iconico e imperdibile.
– Sealife Aquarium: l’Acquario di Busan trasporta i visitatori nell’emozionante mondo della vita sottomarina. L’acquario si estende su una superficie di 36.000 mq e si sviluppa su 3 livelli sotterranei e un livello fuori terra, con diverse sezioni suddivise in temi specifici. L’esperienza del tunnel sottomarino ricorda una passeggiata sul fondale marino, con diverse creature marine che nuotano in superficie, rappresentando un’attrazione molto popolare all’interno dell’acquario. L’acquario ospita oltre 250 specie diverse di pesci, alghe, rettili e anfibi, tra cui grandi squali, tartarughe, cavallucci marini e altro ancora, per un totale di oltre 10.000 creature marine.
– Haeundae Beach: la spiaggia di Haeundae è una spiaggia urbana di Busan, in Corea del Sud, situata nell’omonimo distretto di Haeundae. È una delle attrazioni turistiche più popolari di Busan e una delle spiagge più popolari della Corea del Sud. È aperta tutto l’anno e ospita una varietà di eventi, tra cui l’Haeundae Sand Festival e il Busan International Film Festival. La notte questa zona della città si illumina e si riempie di possibilità di divertimento: il famoso The Bay 101 è un luogo perfetto per mangiare e bere con una splendida vista sulla baia e vedere lo skyline della città da un punto privilegiato. Ci arriverete con una passeggiata di 20 minuti dalla spiaggia. In generale attorno a Haeundau Beach c’è tantissimo da fare dal mattino alla sera: non dimenticate di visitare l’Haeundae Traditional Market (qui assaggiate il famoso gukbap, una zuppa calda di riso e maiale) e la Gunam-ro Culture Square dove ogni fine settimana si organizzano molti eventi culturali e di intrattenimento. In generale la strada centrale (ovvero Gunam-ro), che collega la spiaggia alla fermata della metro, ha una quantità di ristoranti e negozi impressionante.
Cena libera. Pernottamento in hotel.
N.B.: gli autisti potrebbero non parlare inglese.
6° GIORNO: GYEONGJU – BUSAN (COLAZIONE)
Colazione in hotel. Incontro con la guida per un tour ce include le seguenti tappe:
– Taejongdae Cliff: La costa rocciosa di Taejongdae si è formata durante il Cretaceo, quando numerosi strati di roccia si sono compattati sotto un lago e poi sono stati erosi dal mare. La costa presenta numerose formazioni geologiche, tra cui grotte marine e rocce dalle forme uniche. I visitatori possono passeggiare lungo i sentieri boschivi o prendere il trenino per raggiungere facilmente l’Osservatorio di Taejongdae e lo Spazio Culturale Costiero di Yeongdo.
– Villaggio culturale Gamcheon (ricco di dipinti, opere d’arte e graffiti): Il Gamcheon Culture Village ha avuto origine negli anni ’20 e ’30 del Novecento come rifugio per le famiglie povere di Busan che erano rimaste senza casa a causa della guerra. Pur essendo leggermente separata dalla città principale, l’area era abbastanza vicina per consentire alle persone di recarsi al lavoro ma era una zona decisamente economica dove vivere. Inizialmente chiamato Taegeukdo Village (per la presenza di una comunità religiosa omonima) questo agglomerato urbano è sempre stata una zona tra le più povere della città. Nel 2009 il governo coreano ha finanziato un progetto di riqualificazione al fine di trasformare l’area in un’attrazione culturale che potesse piacere ai turisti di passaggio, coinvolgendo molti giovani artisti. Il progetto ha avuto pieno successo e oggi Gamcheon Culture Village attira milioni di turisti ogni anno, sia coreani che stranieri. La riqualificazione di Gamcheon Culture Village è iniziata con i colori, infatti il primo step è stato dipingere le case locali di tinte vivaci! L’obiettivo era creare un’atmosfera giovane e giocosa, artisticamente stimolante: il risultato è stato molto gradevole e per quanto riguarda l’ispirazione in molti dicono che possa essere stata nientemeno che la città di Positano! Molte delle abitazioni erano state abbandonate dai residenti stanchi di vivere in un quartiere degradato ma il progetto di riqualificazione ha dato nuova vita al quartiere e trasformato molte case disabitate in musei, gallerie d’arte e attività commerciali fiorenti. Inoltre, le strade del villaggio sono state letteralmente riempite di opere d’arte e molti muri sono stati decorati con murales, creando un paesaggio vivace e accogliente per locali e visitatori.
– Jagalchi Market: Il mercato di Jagalchi, situato sulla strada costiera nel quartiere Jung-gu di Busan, è uno dei più grandi mercati ittici della Corea, dove si vende sia pesce vivo che essiccato. Dopo la guerra di Corea, il mercato si è consolidato come mercato del pesce. La maggior parte dei venditori di pesce sono donne, quindi le venditrici qui sono chiamate Jagalchi Ajumeoni, “ajumeoni” che in coreano significa donna di mezza età o sposata. Questo mercato rappresenta Busan ed è famoso in tutto il paese. I visitatori possono mangiare pesce fresco crudo direttamente al mercato. Ancora oggi si possono vedere donne che vendono sgombri, ascidie e altri frutti di mare su casse di legno lungo la strada fuori dal mercato e lungo la riva.
– Gukje Market: Dopo la guerra di Corea, i rifugiati fuggiti a Busan allestirono delle bancarelle per guadagnarsi da vivere vendendo prodotti di contrabbando o importati, che si svilupparono nell’attuale mercato di Gukje (gukje significa “internazionale” in coreano). Il mercato di Gukje è uno dei mercati più grandi della Corea. I vicoli del mercato sono fiancheggiati da bancarelle che vendono merci di vario tipo, in particolare macchinari, utensili, utensili da cucina e abbigliamento. Alla destra del mercato si trova un vicolo fiancheggiato da negozi di beneficenza e alla sinistra si trova il mercato di Kkangtong.
– BIFF Square: Il moderno quartiere cinematografico di Busan era costituito originariamente da poco più di un paio di cinema, costruiti dopo la liberazione della Corea dal dominio coloniale giapponese oltre mezzo secolo fa. Tuttavia, importanti lavori di ristrutturazione furono eseguiti in vista del primo Busan International Film Festival (BIFF), e il quartiere, appena trasformato, prese il nome di BIFF Square il 13 settembre 1996. Dopo essere stata trasformata in un’attrazione turistico-culturale che promuoveva il progresso dell’industria cinematografica coreana, BIFF Square ha contribuito allo status di Busan come città turistica culturale internazionale. La strada lunga 428 metri che si estende dal Teatro Buyeong di Nampo-dong fino al cavalcavia di Chungmu-dong è stata divisa in “Star Street” e “Festival Street”, e alla vigilia del festival, ogni anno, qui si tiene l'”Inaugurazione del BIFF Square Ground”. Durante la cerimonia, si svolgono eventi come la stampa a mano di famose celebrità del cinema e l’accensione di Nunkkot Jeomdeung (fiori di neve). Un quartiere come BIFF Square, affollato di sale cinematografiche di prima visione in una città, è raro non solo in Asia ma anche in Europa, e per questo motivo ha un grande potenziale. Negli ultimi anni, la piazza si è trasformata in un’area più complessa, che ospita non solo cinema, ma anche negozi e strutture per il tempo libero, attraendo un numero crescente di giovani visitatori e turisti.
Cena libera. Pernottamento in hotel.
7° GIORNO: BUSAN – JEJU (COLAZIONE)
Colazione in hotel. Incontro con un autista nella hall dell’hotel e trasferimento al Gimhae Airport in tempo per il volo per Jeju. All’arrivo incontro con la guida per il seguente tour:
– Hyeopjae Beach: la spiaggia di Hyeopjae, circondata da rigogliose pinete, si estende senza soluzione di continuità fino alla spiaggia di Geumneung. La spiaggia offre sabbia bianca e liscia, acque poco profonde e un dolce pendio ideale per nuotare. A Songlim è possibile campeggiare, oltre a usufruire di vari servizi. La vista sul mare color smeraldo e sulla lontana isola di Biyangdo offre scenari magnifici, con tramonti particolarmente suggestivi.
– Hallim Park: Il Parco Hallim è una delle mete turistiche più popolari dell’isola di Jeju, situata a circa 33 chilometri a ovest di Jeju-si e del monte Hallasan, lungo la spiaggia di Hallim-eup. Si affaccia sul piacevole scenario dell’isola di Biyangdo, della spiaggia di Hyeopjae e della spiaggia di Geumneung. Il parco fu fondato all’inizio del 1971 su un terreno arido, importando tonnellate di terra e piantando diverse piante subtropicali. Il Parco Hallim, che si estende per quasi 100.000 metri quadrati, offre una varietà di giardini che possono essere ammirati in qualsiasi stagione. I visitatori possono ammirare la Via delle Palme, il Giardino delle Pietre e dei Bonsai di Jeju, il Giardino Acquatico, il Giardino Botanico Subtropicale e molto altro. I siti turistici più famosi del Parco Hallim sono le grotte di Hyeopjaegul e Ssangyonggul, note per essere le uniche grotte bidimensionali al mondo. Inoltre, un villaggio folkloristico, un parco divertimenti per bambini e strutture turistiche all’aperto rendono il parco piacevole sia per i bambini che per gli adulti.
– O’sulloc Green Tea Field: Il Museo del Tè O’sulloc, situato accanto alla piantagione di tè Seogwang di O’sulloc a Jeju, è stato inaugurato da Amore Pacific nel 2001 con l’obiettivo di far conoscere e diffondere i tè coreani e la tradizionale cultura del tè coreana. Il museo è uno spazio culturale in cui Occidente e Oriente, modernità e tradizione convivono in armonia. Il museo ospita una galleria del tè, un’area relax ecologica e una caffetteria dove i visitatori possono gustare una varietà di deliziosi dessert a base di tè.
Cena libera. Pernottamento in hotel.
N.B.: gli autisti potrebbero non parlare inglese.
8° GIORN0: JEJU (COLAZIONE)
Colazione in hotel. Incontro con un autista nella hall dell’hotel e visita ai seguenti luoghi d’interesse:
– Sanbangsan Mountain: Il monte Sanbangsan, che significa “montagna con una grotta”, ospita il tempio di Sanbanggulsa, un piccolo tempio situato ai piedi della montagna, dove è custodita una statua del Buddha. Secondo la mitologia di Jeju, si narra che la divinità nonna, Seolmundae Halmang, abbia scagliato una roccia dalla cima dell’Hallasan, dando origine a questa montagna. A 395 metri sul livello del mare, sulla costa sud-occidentale dell’isola di Jeju, il monte Sanbangsan vanta vivaci campi di fiori di senape in primavera, creando un paesaggio pittoresco sullo sfondo della montagna.
– Jusangjeolli Cliff: La scogliera di Daepo Jusangjeolli è un pilastro di pietra formato dalla lava fuoriuscita dal cratere e che si è contratta raffreddandosi rapidamente. È caratterizzata dalla sua forma poligonale a forma di scalinata. Le pietre sono alte dai 30 ai 40 metri, di forma esagonale, e costeggiano la costa per circa 1 chilometro. Il continuo frangersi delle onde è un’attrazione da non perdere.
– Teddy Bear Museum: Il Teddy Bear Museum di Jeju è un museo tematico dedicato agli orsacchiotti di peluche. Espone rari orsacchiotti collezionati da tutto il mondo e introduce anche la storia dell’umanità nel XX secolo. Gli adorabili orsacchiotti lo rendono popolare tra i bambini. I visitatori possono assistere alle esibizioni di Elvis Teddy presso l’Elvis Theater ogni 15 minuti. Sono disponibili anche giardini all’aperto, un negozio di souvenir e una caffetteria.
– Cheonyijeon Falls: Le cascate di Cheonjeyeonpokpo prendono il nome da Cheonjeyeon (lo stagno di Dio) perché si dice che sette ninfe scendano dal ponte di nuvole nel cuore della notte, giochino a terra per un po’ e poi risalgano verso il cielo. La cascata a tre livelli che si snoda attraverso la fitta foresta è uno spettacolo mozzafiato. L’acqua forma uno stagno dalla prima cascata, che sfocia in mare attraverso la seconda e la terza. I visitatori possono anche ammirare il ponte Seonimgyo con sette ninfe scolpite sul lato.
9° GIORNO: JEJU (COLAZIONE)
Colazione in hotel. Incontro con la guida per il tour che include le seguenti tappe:
– Seongeup Folk Village: il Villaggio Popolare di Jeju riproduce la vita di un tempo a Jeju nel XIX secolo. Oltre 100 case tradizionali e la cultura popolare di Jeju vengono ricreate ed esposte attraverso ricerche d’archivio. Il villaggio è ricco di alberi e fiori locali di Jeju e della Corea, così che i visitatori possano ammirare la flora in tutte le stagioni. Il villaggio ospita sale espositive a tema, modellini di case e giochi popolari tradizionali, che attraggono numerosi visitatori.
– Seongsan Ilchulbong Tuff Cone: Il cono di tufo di Seongsan Ilchulbong si è innalzato di 180 metri sul livello del mare a causa di una colata di magma sotterranea avvenuta oltre 5.000 anni fa. In origine era un’isola separata, ma un accumulo di sabbia e terra l’ha collegata all’isola principale. Un grande cratere, formato dalla miscelazione della lava incandescente con l’acqua fredda dell’oceano, si trova sulla sommità del cono di tufo di Seongsan Ilchulbong. Il cratere ha un diametro di circa 600 metri e una profondità di 90 metri. È stato ripreso in diversi film e, originariamente utilizzato per l’agricoltura, ora è stato trasformato in un campo di erba argentata. Dalla cima, i visitatori possono ammirare l’isola di Udo e ammirare la magnifica alba. L’area del cono di tufo è stata designata riserva naturale il 19 luglio 2000 ed è stata inserita nei siti patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.
– Jongdalri Coastal Road: La strada costiera di Jongdalri, una delle più belle dell’isola di Jeju, collega il porto di Seongsan al porto di Sehwa. Proseguendo lungo la strada tortuosa, si trova una piattaforma panoramica a Jongdalri, ricavata da un’antica nave, da cui si possono ammirare l’isola di Udo e il magnifico picco del Sunrise Peak di Seongsan.
– Biajrim Forest: Designata e protetta come Monumento Naturale, la foresta di Bijarim ospita 2.800 alberi di bija, di età compresa tra 500 e 800 anni, distribuiti su una superficie di 448.165 metri quadrati. Questi maestosi alberi raggiungono un’altezza compresa tra 7 e 14 metri, un diametro tra 50 e 110 centimetri e una larghezza della chioma tra 10 e 15 metri, rendendo questa foresta un esempio piuttosto raro nel suo genere al mondo. Le bacche degli alberi di bija venivano ampiamente utilizzate come medicina per uccidere i parassiti, mentre il legno veniva utilizzato per realizzare mobili e assi da golf di alta qualità. Il bagno di foresta in una foresta di bija aiuta a combattere l’arteriosclerosi, ad alleviare l’affaticamento fisico e psicologico e a ripristinare il ritmo del corpo.
– Snoopy Garden: parco a tema che si estende per circa 20 ettari di natura e…magia. Questo giardino esperienziale amico dell’ambiente, ispirato alla celebre striscia comica ‘Peanuts’ di Charles M. Schulz, offre un’esperienza unica e rilassante per visitatori di tutte le età. Progettato per incarnare la striscia comica, il Giardino Snoopy porta i tanto amati personaggi dei Peanuts alla vita in un ambiente sereno e fantastico, invitando i visitatori a rilassarsi e godersi la bellezza di Jeju.
Cena libera. Pernottamento in hotel.
10° GIORNO: JEJU – AEROPORTO – SEOUL
Colazione in hotel. Incontro con un autista nella hall dell’hotel e trasferimento all’aeroporto di Jeju in tempo per il volo di ritorno a Seoul. Cena libera. Pernottamento in hotel.
N.B.: l’autista potrebbe non parlare inglese.
11° GIORNO: SEOUL – AEROPORTO
Colazione in hotel. Incontro con un autista nella hall dell’hotel e trasferimento all’aeroporto di Seoul in tempo per il volo di ritorno in Italia.
N.B.: l’autista potrebbe non parlare inglese.
Le visite durante il tour potrebbero essere diversamente ripartite.
Seoul: Ibis Ambassador Insadong Hotel o similare (3-star)
Busan: Asti Hotel o similare (4-star)
Jeju: Sirius Hotel o similare (4-star)
– Pernottamento (10 notti) con colazione
– Tutti i trasporti (Van Staria o simili)
– Tutti i biglietti d’ingresso
– Guida turistica in lingua inglese con commento
– Treno KTX (Seul → Busan)
– Volo interno (Busan → Jeju)
– Spese personali
– Volo internazionale
– Bevande
– Mance a discrezione del cliente
– Pasti (pranzo e cena)
– Assicurazione medico bagaglio annullamento
– Quota iscrizione
– Tasse aeroportuali
– Quanto non espressamente riportato alla voce la quota comprende
Ricordiamo che nessun servizio è stato opzionato pertanto le suddette quote sono soggette a riconferma in base alla disponibilità al momento della prenotazione ed alla variazione per l’eventuale fluttuazione del cambio, che viene calcolato 25 giorni prima della partenza.