Scopri con noi le meraviglie dell’India
19 giorni / 18 notti
PARTENZE E QUOTE SU RICHIESTA
1°giorno: ITALIA/DELHI
Partenza con volo di linea alla volta di Delhi. Notte in volo.
2°giorno: DELHI
Arrivo a Delhi nella prima mattinata, ritiro dei bagagli, incontro con il nostro assistente locale e trasferimento in hotel. Tempo per il riposo. Delhi è la sede del governo della più grande democrazia liberale al mondo, copre un’area metropolitana che è la seconda più grande dell’India ed è considerata una delle capitali più belle al mondo. E’divisa storicamente ed urbanisticamente in due parti assai diverse fra loro: la città vecchia, con viuzze molto trafficate ed edifici aggrappati gli uni agli altri, edificata dai Moghul alla confluenza di importanti vie carovaniere che collegavano l’India nord-occidentale alle pianure del Gange; dall’altra i quartieri moderni, progettati da Sir Edwin Lutyens all’inizio del XX secolo, che pianificò un’imponente area amministrativa centrale destinandola alle pretese imperiali britanniche. Nel pomeriggio la visita della città inizia dalla parte vecchia che vi proietterà nell’India vera. Include: una delle moschee più grandi del paese: Jama Masjid; giro panoramico di Forte Rosso, escursione a piedi nella città vecchia e visita di Raj Ghat, luogo della cremazione di Mahatma Gandhi. Dopo la visita della vecchia Delhi si procede per la parte amministrativa progettata da Sir Edwin: l’India Gate, arco commemorativo dei soldati indiani, martiri durante la prima guerra in Afghanistan; e giro panoramico dei palazzi del Parlamento e casa di Presidente dell’India, in perfetto stile britannico. Al termine si visitano altri due monumenti molto importanti per la storia antica e le radici di Delhi: il Qutub Minar la cui costruzione iniziò nel 1199 per celebrare la vittoria sull’ultimo regno Hindu, prototipo anche di tutti i minareti dell’India e Humayun Tomb, costruito nel 1565 per ospitare le spoglie del secondo imperatore moghul, è alto 50 metri ed ha pianta quadrangolare, sormontata da una cupola di marmo a forma di bulbo. Si tratta di uno dei primi esempi di architettura. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
3°giorno: DELHI/CALCUTTA
Prima colazione. trasferimento in aeroporto e partenza per Calcutta. Arrivo e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio inizio delle visite di Calcutta. Cena e pernottamento.
4°giorno: CALCUTTA
Prima colazione. giornata dedicata alla visita di Calcutta, che deve la sua esistenza ai colonizzatori inglesi: nel 1690 viene aperta una piccola agenzia della Compagnia delle Indie Orientali, in mezzo alla foresta, vicino a tre piccoli villaggi. Uno di questi, Kalikata, darà il nome alla città. Divenuta il centro del dominio inglese, si sviluppa rapidamente, si arricchisce di edifici e monumenti rappresentativi in stile neoclassico e prende il titolo e il ruolo di capitale dell’India Britannica sino al 1911. Il suo porto sull’Hoogly, a pochi chilometri dal Golfo del Bengala, determina la sua fortuna e oggi Calcutta si può definire il principale centro dei commerci del Nord dell’India. Si visiteranno i luoghi e i monumenti più significativi della metropoli indiana: il Victoria Memorial, il tempio dedicato alla Dea Kali, che richiama una moltitudine di fedeli, e i templi jain. Successivamente visita dei luoghi legati all’attività di Madre Teresa, tra cui l’abitazione e il Museo a lei dedicato.
5°giorno: CALCUTTA/PARO/THIMPU
Arrivo e proseguimento per Paro. Il volo per il Bhutan vi porterà a sorvolare la grandiosa catena dell’Himalaya, offrendo lo scenario scintillante delle vette glaciali più alte del mondo. Come si entra nella valle di Paro, si vedrà l’argenteo fiume Pa Chu (Paro River) che serpeggia per la valle, il Paro Dzong (fortezza) e Ta Dzong (torre di guardia). All’arrivo, dopo aver completato le formalità doganali, sarete accolti da un nostro rappresentante e trasferii in hotel a Thimphu, la capitale. Trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.
6° giorno: THIMPU (CHERI HIKE)
Dopo la prima colazione, visita di Thimpu. Thimphu: (a 2300m) è la capitale del Bhutan e centro di governo, religione e commercio. Circa due ore di macchina a est da Paro, si tratta di una città unica con un’insolita miscela di sviluppo moderno al fianco di antiche tradizioni. Thimphu mantiene un forte carattere nazionale nel suo stile architettonico. Divenne capitale nazionale ufficiale del Bhutan nel 1961. La massiccia Tashicho Dzong, datato a circa 700 anni fa, è stato accuratamente rinnovato nel 1960 dal defunto re Jigme Dorji Wangchuck per ospitare gli uffici governativi reali e principali. Offre diverse attrattive da visitare quali: Memorial Chorten, costruito nel 1974 in memoria del terzo re, Jigme Dorji Wangchuck, comunemente considerato padre della moderna Bhutan. Si tratta di un edificio brancolato quattro piani, contenente statue e iconografia della divinità, insegnamenti tantrici e serve come un importante luogo di culto per i residenti di Thimphu, così come per altre parti del paese; Takin Santuario: Takin è stato scelto come l’animale nazionale del Bhutan si basa sia sulla sua unicità e la sua associazione con la storia e la mitologia del paese. Assomiglia ad una mucca dal retro, una capra nella parte anteriore; Fabbrica di carta: giornali tradizionali sono stati fatti dalla pianta Dafne, con metodi semplici. Come carta di riso, queste carte durano più a lungo. Sangaygang View Point (Telecom Tower): C’è una splendida vista della valle di Thimphu dalla collina sotto la torre delle telecomunicazioni (2685m elevazione). Il complesso ospita anche gli studi di trasmissione della televisione nazionale. Non fotografare l’installazione delle telecomunicazioni, ma la valle merita alcuni scatti.
7° giorno: THIMPU – PUNAKHA (3 ORE)
Al mattino partenza per Punakha, antica capitale invernale del Bhutan. Lungo il percorso si potrà ammirare l’Himalaya orientale, e vedere la montagna più alta del Bhutan, Gangkar Punsum, 24,770ft / 7,550m. La strada scende arrivando infine nella valle di Punakha altamente coltivata. Arrivo a Punakha e visita dell’impressionante Punakha Dzong . Punakha Dzong: o “Palazzo di grande felicità” si trova alla confluenza di due fiumi (Phochu e Mochu). E’stato costruito nel 1637 da Shubdrung Nawang Namgyal e seguendo le antiche tradizioni, serve come residenza invernale per il capo abate (Je-Khenpo) ed un corpo di monaci, che tornano a Thimphu in estate. L’edificio è stato danneggiato e ricostruito più volte, a causa di inondazioni, incendi e terremoto. Si tratta di un capolavoro esemplare di architettura bhutanese.
8° giorno: PUNAKHA – PARO (4 ORE)
Dopo la prima colazione visita di Dzong Wangdue e proseguimento per il Semthoka Dzong eretto nel 1629 da Shabdrung Ngawang Namgyal. Questo Dzong, da molti ritenuto lo Dzong più antico del Paese, è anche la sede dell’istituto per la lingua Dzongkha, la lingua ufficiale del Bhutan. Il muro esterno del tempio è decorato con ritratti di famosi uomini religiosi dipinti su pannelli di ardesia. Arrivo a Paro e visita del Ta Dzong.
9° giorno: PARO
In mattinata escursione al nido della tigre. Taktshang – Nido della Tigre, è uno dei più venerati e famosi dei monasteri del Bhutan. Si trova sul lato di una scogliera 900 metri a picco sulla della valle di Paro. Si tratta di uno spettacolo impressionante, accessibile solo a piedi o su muli / pony. Il sentiero è lungo circa 350 metri in ripida salita. Arrivati in cima, non c’è niente di meglio che assaporare la vista del monastero davanti a una tazza di meritato tè e biscotti alla caffetteria. Per coloro che desiderano procedere ulteriormente, dalla caffetteria il sentiero prosegue in salita per altri 45 minuti fino ad un altro punto di osservazione (3140m), dove c’è un Chorten (stupa). Da qui la vista del monastero è molto spettacolare e sembra quasi a portata di mano. Ora è sull’altro lato di un baratro profondo, solo circa 150 mt in linea d’aria, ma richiede ancora mezz’ora o più per raggiungerlo. Continuare lungo la rampa di ripide scale sino al monastero. In qualsiasi punto su questa passeggiata, si può sempre tornare se lo si trova troppo difficile. Una volta all’interno del monastero, ci sono diversi santuari o templi e alcuni monaci che vi dimorano. Dopo aver visitato il monastero Taktshang si può pianificare il pranzo presso la Caffetteria al ritorno. Dopo il pranzo si ripercorreremo di nuovo lo stesso sentiero. Drukgyel Dzong: le rovine di questa fortezza si trovano a 14 chilometri a nord della città di Paro. Drukgyal Dzong (fortezza vittorie) è stato costruito intorno al 1644-1649 per commemorare la vittoria del Bhutan sulle forze tibetano-mongole. E’stato poi bruciato in un incendio nel 1951.
10° giorno: PARO/DELHI/ ULAANBAATAR
Dopo la colazione presso l’hotel trasferimento all’aeroporto di Paro per l’emozionante decollo e volo panoramico sull’Himalaya per il rientro a Delhi. Arrivo e attesa in aeroporto per prendere il volo per Ulaanbaatar. Notte in volo.
11°giorno: ULAANBAATAR
Arrivo ad Ulanbaatar. Trasferimento in hotel. Resto della giornata a disposizione. Pernottamento.
12°giorno: ULAANBAATAR
Dopo la prima colazione visiteremo il monastero di Gandan, centro del buddismo Giallo Mongolo con l’eccezionale statua di Buddha d’oro placcato 24 m; Megjid Janraiseg. Questo monastero è il monastero più grande e più importante della Mongolia con 500 monaci. Visiteremo quindi il Museo Nazionale della Storia Mongolo, che caratterizza la storia mongola dal tempo preistorico fino ai giorni nostri. Si prosegue quindi con la visita di piazza Genghis Khan, lo spirito della capitale e famosa per i suoi edifici circostanti, tra cui il Parlamento, il Teatro Nazionale dell’Opera, il Palazzo della Cultura e la Casa del Consiglio Comunale, il palazzo invernale Bogd Khan con la sua vasta collezione dei manufatti legati all’ultimo re del re mongolo. Pernottamento.
13°giorno: ULAANBAATAR/BAGA GAZRIIN CHUULU.(GOBI CENTRALE)
Prima colazione. Partenza per Baga Gazriin chuulu. antico sito sciamanico nei pressi del lago salato omonimo circondato da formazioni di roccia granitica. Arrivo e sistemazione al Campo nelle tende ger. Nel pomeriggio esplorazione. Rientro al campo e pernottamento.
14°giorno: BAGA GAZRIIN CHUULU/VALLE DELLE AQUILE
Prima colazione e proseguimento verso sud addentrandoci nel Parco Nazionale Gurvansaikhan, che racchiude la Yolyn Am o valle delle aquile, circondata dai ghiacciai anche in estate. Si potrà conoscere questo ambiente suggestivo con l’opportunità di fotografare le affascinanti erosioni di origine glaciale, i colori mutevoli, alcuni esemplari di fauna selvatica come l’argali, la gazzella dalla coda nera ed il cammello selvaggio. Pasti e pernottamento in campo gher
15°giorno: VALLE DELLE AQUILE/BAYANZAG
Dopo colazione viaggio a Gobi del Sud / Bayanzag (750 km). L’antico giacimento delle rocce rosse, Bayanzag, che si è formato 60-70 milioni di anni fa, famoso con il nome Flaming Cliffs nominata così da Roy Andrew Chapman, un esploratore americano che ha visitato la Mongolia nel 1920. Le meravigliose rocce rosse di Bayanzag che contengono i reperti fossili dei dinosauri, uova e ossa sparse per tutto il territorio delle rocce e circondati da boschi di alberi saxaul. Andremo anche a Moltsog Els Sand Dunes (45 km), le dune di sabbia che continuano per 40 km e sono circondate da una vasta foresta degli alberi saxaul. Pernottamento al Goviin Naran Loudge Ger Camp.
16°giorno: BAYANZAG/ONGY MONASTERY
Prima colazione. Partenza per ongy Monastery. Arrivo, sistemazione nelle tende. Nel pomeriggio esplorazione intorno alle rovine del Monastero. In serata possibilità di ammirare uno splendido tramonto nel deserto.
17°giorno: ONGI MONASTERY/KHARKHORIN
Prima colazione. partenza per Khara Korin (la città moderna in luogo dell’antica e leggendaria Karakorum). Visita delle rovine della città fondata nel 1220 dall’imperatore Gengis Khan, la sontuosa capitale politica dell’impero di cui restano purtroppo pochi elementi. Visita del bellissimo monastero di Erdene-Zu, circondato da possenti bianche mura interrotte da 108 stupa (108 sono i grani del rosario buddista). Fino agli anni ’30 fu il più ampio complesso monastico buddista del Paese. Visita delle diverse cappelle, con piacevole iconografia risalente al XVI sec. Pernottamento.
18°giorno: KHARAHORIN/ULAANBAATAR
Prima colazione. Rientro a Ulaanbaatar. Pernottamento.
19°giorno: ULAANBAATAR/ITALIA
Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto per prendere il volo di rientro per l’Italia.
Le visite durante il tour potrebbero essere diversamente ripartite.
1°giorno: ITALIA/DELHI
Partenza con volo di linea alla volta di Delhi. Notte in volo.
2°giorno: DELHI
Arrivo a Delhi nella prima mattinata, ritiro dei bagagli, incontro con il nostro assistente locale e trasferimento in hotel. Tempo per il riposo. Delhi è la sede del governo della più grande democrazia liberale al mondo, copre un’area metropolitana che è la seconda più grande dell’India ed è considerata una delle capitali più belle al mondo. E’divisa storicamente ed urbanisticamente in due parti assai diverse fra loro: la città vecchia, con viuzze molto trafficate ed edifici aggrappati gli uni agli altri, edificata dai Moghul alla confluenza di importanti vie carovaniere che collegavano l’India nord-occidentale alle pianure del Gange; dall’altra i quartieri moderni, progettati da Sir Edwin Lutyens all’inizio del XX secolo, che pianificò un’imponente area amministrativa centrale destinandola alle pretese imperiali britanniche. Nel pomeriggio la visita della città inizia dalla parte vecchia che vi proietterà nell’India vera. Include: una delle moschee più grandi del paese: Jama Masjid; giro panoramico di Forte Rosso, escursione a piedi nella città vecchia e visita di Raj Ghat, luogo della cremazione di Mahatma Gandhi. Dopo la visita della vecchia Delhi si procede per la parte amministrativa progettata da Sir Edwin: l’India Gate, arco commemorativo dei soldati indiani, martiri durante la prima guerra in Afghanistan; e giro panoramico dei palazzi del Parlamento e casa di Presidente dell’India, in perfetto stile britannico. Al termine si visitano altri due monumenti molto importanti per la storia antica e le radici di Delhi: il Qutub Minar la cui costruzione iniziò nel 1199 per celebrare la vittoria sull’ultimo regno Hindu, prototipo anche di tutti i minareti dell’India e Humayun Tomb, costruito nel 1565 per ospitare le spoglie del secondo imperatore moghul, è alto 50 metri ed ha pianta quadrangolare, sormontata da una cupola di marmo a forma di bulbo. Si tratta di uno dei primi esempi di architettura. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
3°giorno: DELHI/CALCUTTA
Prima colazione. trasferimento in aeroporto e partenza per Calcutta. Arrivo e trasferimento in hotel. Nel pomeriggio inizio delle visite di Calcutta. Cena e pernottamento.
4°giorno: CALCUTTA
Prima colazione. giornata dedicata alla visita di Calcutta, che deve la sua esistenza ai colonizzatori inglesi: nel 1690 viene aperta una piccola agenzia della Compagnia delle Indie Orientali, in mezzo alla foresta, vicino a tre piccoli villaggi. Uno di questi, Kalikata, darà il nome alla città. Divenuta il centro del dominio inglese, si sviluppa rapidamente, si arricchisce di edifici e monumenti rappresentativi in stile neoclassico e prende il titolo e il ruolo di capitale dell’India Britannica sino al 1911. Il suo porto sull’Hoogly, a pochi chilometri dal Golfo del Bengala, determina la sua fortuna e oggi Calcutta si può definire il principale centro dei commerci del Nord dell’India. Si visiteranno i luoghi e i monumenti più significativi della metropoli indiana: il Victoria Memorial, il tempio dedicato alla Dea Kali, che richiama una moltitudine di fedeli, e i templi jain. Successivamente visita dei luoghi legati all’attività di Madre Teresa, tra cui l’abitazione e il Museo a lei dedicato.
5°giorno: CALCUTTA/PARO/THIMPU
Arrivo e proseguimento per Paro. Il volo per il Bhutan vi porterà a sorvolare la grandiosa catena dell’Himalaya, offrendo lo scenario scintillante delle vette glaciali più alte del mondo. Come si entra nella valle di Paro, si vedrà l’argenteo fiume Pa Chu (Paro River) che serpeggia per la valle, il Paro Dzong (fortezza) e Ta Dzong (torre di guardia). All’arrivo, dopo aver completato le formalità doganali, sarete accolti da un nostro rappresentante e trasferii in hotel a Thimphu, la capitale. Trasferimento in hotel. Cena e pernottamento.
6° giorno: THIMPU (CHERI HIKE)
Dopo la prima colazione, visita di Thimpu. Thimphu: (a 2300m) è la capitale del Bhutan e centro di governo, religione e commercio. Circa due ore di macchina a est da Paro, si tratta di una città unica con un’insolita miscela di sviluppo moderno al fianco di antiche tradizioni. Thimphu mantiene un forte carattere nazionale nel suo stile architettonico. Divenne capitale nazionale ufficiale del Bhutan nel 1961. La massiccia Tashicho Dzong, datato a circa 700 anni fa, è stato accuratamente rinnovato nel 1960 dal defunto re Jigme Dorji Wangchuck per ospitare gli uffici governativi reali e principali. Offre diverse attrattive da visitare quali: Memorial Chorten, costruito nel 1974 in memoria del terzo re, Jigme Dorji Wangchuck, comunemente considerato padre della moderna Bhutan. Si tratta di un edificio brancolato quattro piani, contenente statue e iconografia della divinità, insegnamenti tantrici e serve come un importante luogo di culto per i residenti di Thimphu, così come per altre parti del paese; Takin Santuario: Takin è stato scelto come l’animale nazionale del Bhutan si basa sia sulla sua unicità e la sua associazione con la storia e la mitologia del paese. Assomiglia ad una mucca dal retro, una capra nella parte anteriore; Fabbrica di carta: giornali tradizionali sono stati fatti dalla pianta Dafne, con metodi semplici. Come carta di riso, queste carte durano più a lungo. Sangaygang View Point (Telecom Tower): C’è una splendida vista della valle di Thimphu dalla collina sotto la torre delle telecomunicazioni (2685m elevazione). Il complesso ospita anche gli studi di trasmissione della televisione nazionale. Non fotografare l’installazione delle telecomunicazioni, ma la valle merita alcuni scatti.
7° giorno: THIMPU – PUNAKHA (3 ORE)
Al mattino partenza per Punakha, antica capitale invernale del Bhutan. Lungo il percorso si potrà ammirare l’Himalaya orientale, e vedere la montagna più alta del Bhutan, Gangkar Punsum, 24,770ft / 7,550m. La strada scende arrivando infine nella valle di Punakha altamente coltivata. Arrivo a Punakha e visita dell’impressionante Punakha Dzong . Punakha Dzong: o “Palazzo di grande felicità” si trova alla confluenza di due fiumi (Phochu e Mochu). E’stato costruito nel 1637 da Shubdrung Nawang Namgyal e seguendo le antiche tradizioni, serve come residenza invernale per il capo abate (Je-Khenpo) ed un corpo di monaci, che tornano a Thimphu in estate. L’edificio è stato danneggiato e ricostruito più volte, a causa di inondazioni, incendi e terremoto. Si tratta di un capolavoro esemplare di architettura bhutanese.
8° giorno: PUNAKHA – PARO (4 ORE)
Dopo la prima colazione visita di Dzong Wangdue e proseguimento per il Semthoka Dzong eretto nel 1629 da Shabdrung Ngawang Namgyal. Questo Dzong, da molti ritenuto lo Dzong più antico del Paese, è anche la sede dell’istituto per la lingua Dzongkha, la lingua ufficiale del Bhutan. Il muro esterno del tempio è decorato con ritratti di famosi uomini religiosi dipinti su pannelli di ardesia. Arrivo a Paro e visita del Ta Dzong.
9° giorno: PARO
In mattinata escursione al nido della tigre. Taktshang – Nido della Tigre, è uno dei più venerati e famosi dei monasteri del Bhutan. Si trova sul lato di una scogliera 900 metri a picco sulla della valle di Paro. Si tratta di uno spettacolo impressionante, accessibile solo a piedi o su muli / pony. Il sentiero è lungo circa 350 metri in ripida salita. Arrivati in cima, non c’è niente di meglio che assaporare la vista del monastero davanti a una tazza di meritato tè e biscotti alla caffetteria. Per coloro che desiderano procedere ulteriormente, dalla caffetteria il sentiero prosegue in salita per altri 45 minuti fino ad un altro punto di osservazione (3140m), dove c’è un Chorten (stupa). Da qui la vista del monastero è molto spettacolare e sembra quasi a portata di mano. Ora è sull’altro lato di un baratro profondo, solo circa 150 mt in linea d’aria, ma richiede ancora mezz’ora o più per raggiungerlo. Continuare lungo la rampa di ripide scale sino al monastero. In qualsiasi punto su questa passeggiata, si può sempre tornare se lo si trova troppo difficile. Una volta all’interno del monastero, ci sono diversi santuari o templi e alcuni monaci che vi dimorano. Dopo aver visitato il monastero Taktshang si può pianificare il pranzo presso la Caffetteria al ritorno. Dopo il pranzo si ripercorreremo di nuovo lo stesso sentiero. Drukgyel Dzong: le rovine di questa fortezza si trovano a 14 chilometri a nord della città di Paro. Drukgyal Dzong (fortezza vittorie) è stato costruito intorno al 1644-1649 per commemorare la vittoria del Bhutan sulle forze tibetano-mongole. E’stato poi bruciato in un incendio nel 1951.
10° giorno: PARO/DELHI/ ULAANBAATAR
Dopo la colazione presso l’hotel trasferimento all’aeroporto di Paro per l’emozionante decollo e volo panoramico sull’Himalaya per il rientro a Delhi. Arrivo e attesa in aeroporto per prendere il volo per Ulaanbaatar. Notte in volo.
11°giorno: ULAANBAATAR
Arrivo ad Ulanbaatar. Trasferimento in hotel. Resto della giornata a disposizione. Pernottamento.
12°giorno: ULAANBAATAR
Dopo la prima colazione visiteremo il monastero di Gandan, centro del buddismo Giallo Mongolo con l’eccezionale statua di Buddha d’oro placcato 24 m; Megjid Janraiseg. Questo monastero è il monastero più grande e più importante della Mongolia con 500 monaci. Visiteremo quindi il Museo Nazionale della Storia Mongolo, che caratterizza la storia mongola dal tempo preistorico fino ai giorni nostri. Si prosegue quindi con la visita di piazza Genghis Khan, lo spirito della capitale e famosa per i suoi edifici circostanti, tra cui il Parlamento, il Teatro Nazionale dell’Opera, il Palazzo della Cultura e la Casa del Consiglio Comunale, il palazzo invernale Bogd Khan con la sua vasta collezione dei manufatti legati all’ultimo re del re mongolo. Pernottamento.
13°giorno: ULAANBAATAR/BAGA GAZRIIN CHUULU.(GOBI CENTRALE)
Prima colazione. Partenza per Baga Gazriin chuulu. antico sito sciamanico nei pressi del lago salato omonimo circondato da formazioni di roccia granitica. Arrivo e sistemazione al Campo nelle tende ger. Nel pomeriggio esplorazione. Rientro al campo e pernottamento.
14°giorno: BAGA GAZRIIN CHUULU/VALLE DELLE AQUILE
Prima colazione e proseguimento verso sud addentrandoci nel Parco Nazionale Gurvansaikhan, che racchiude la Yolyn Am o valle delle aquile, circondata dai ghiacciai anche in estate. Si potrà conoscere questo ambiente suggestivo con l’opportunità di fotografare le affascinanti erosioni di origine glaciale, i colori mutevoli, alcuni esemplari di fauna selvatica come l’argali, la gazzella dalla coda nera ed il cammello selvaggio. Pasti e pernottamento in campo gher
15°giorno: VALLE DELLE AQUILE/BAYANZAG
Dopo colazione viaggio a Gobi del Sud / Bayanzag (750 km). L’antico giacimento delle rocce rosse, Bayanzag, che si è formato 60-70 milioni di anni fa, famoso con il nome Flaming Cliffs nominata così da Roy Andrew Chapman, un esploratore americano che ha visitato la Mongolia nel 1920. Le meravigliose rocce rosse di Bayanzag che contengono i reperti fossili dei dinosauri, uova e ossa sparse per tutto il territorio delle rocce e circondati da boschi di alberi saxaul. Andremo anche a Moltsog Els Sand Dunes (45 km), le dune di sabbia che continuano per 40 km e sono circondate da una vasta foresta degli alberi saxaul. Pernottamento al Goviin Naran Loudge Ger Camp.
16°giorno: BAYANZAG/ONGY MONASTERY
Prima colazione. Partenza per ongy Monastery. Arrivo, sistemazione nelle tende. Nel pomeriggio esplorazione intorno alle rovine del Monastero. In serata possibilità di ammirare uno splendido tramonto nel deserto.
17°giorno: ONGI MONASTERY/KHARKHORIN
Prima colazione. partenza per Khara Korin (la città moderna in luogo dell’antica e leggendaria Karakorum). Visita delle rovine della città fondata nel 1220 dall’imperatore Gengis Khan, la sontuosa capitale politica dell’impero di cui restano purtroppo pochi elementi. Visita del bellissimo monastero di Erdene-Zu, circondato da possenti bianche mura interrotte da 108 stupa (108 sono i grani del rosario buddista). Fino agli anni ’30 fu il più ampio complesso monastico buddista del Paese. Visita delle diverse cappelle, con piacevole iconografia risalente al XVI sec. Pernottamento.
18°giorno: KHARAHORIN/ULAANBAATAR
Prima colazione. Rientro a Ulaanbaatar. Pernottamento.
19°giorno: ULAANBAATAR/ITALIA
Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto per prendere il volo di rientro per l’Italia.
Le visite durante il tour potrebbero essere diversamente ripartite.